art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La Domenica delle scope. Gorizia, 13 agosto 1950

LEG - Libreria Editrice Goriziana

Gorizia, 2023; paperback, pp. 104, cm 14,5x21.
(Confine Orientale).

series: Confine Orientale

EAN13: 9791255211082

Subject: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,Historical Essays

Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period

Places: Friuli Venezia Giulia,Italy

Languages:  italian text  

Weight: 0.15 kg


A ridosso dell'impenetrabile confine tra Gorizia e la neonata Nova Gorica, domenica 13 agosto 1950, accade un evento straordinario. A migliaia, i goriziani rimasti in Jugoslavia dopo il 17 settembre 1947 superano il confine per tornare ad abbracciare amici, parenti e fidanzate, incuranti dei fucili dei soldati jugoslavi, i "graniciari", ferrei controllori della frontiera tra l'Occidente democratico e la repubblica di Tito, avamposto dell'Est europeo. Durante la loro permanenza a Gorizia, questi suoi ex cittadini si disperdono nei caffè, nelle osterie e nei negozi, rimasti aperti nell'imminenza del Ferragosto. È una giornata di festa interminabile, vissuta all'insegna dell'eccesso e degli acquisti. Gli empori vengono letteralmente vuotati perché al di là della frontiera, in una Nova Gorica ancora in fase di costruzione e nei paesi limitrofi, c'è poco o nulla da comprare. Nemmeno una semplice scopa di saggina, l'articolo che più di tutti verrà acquistato fino a divenire il simbolo di quel memorabile giorno. In questo libro lo sguardo partecipe di Roberto Covaz si posa con leggerezza su una molteplicità di personaggi e vicende, ora curiose ora amare, che compongono un racconto-mosaico in grado di condurci all'essenza dell'idea di confine.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
€ 12.00

ships in 2/3 weeks


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci