La lingua di Baldassar Castiglione epistolografo
Novara, 2010; paperback, pp. 255, col. ill., cm 17x24.
(Studi. 68).
series: Studi
ISBN: 88-8212-753-2
- EAN13: 9788882127534
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"E perché, al parer mio, la consuetudine del parlare dell'altre città nobili d'Italia, dove concorrono omini savii, ingeniosi ed eloquenti; e che trattano cose grandi di governo dei stati, di lettere, d'arme e negozii diversi, non deve essere del tutto sprezzata; dei vocabuli che in questi lochi parlando s'usano, estimo aver potuto ragionevolmente usar scrivendo quelli che hanno in sé grazia, ed eleganzia nella pronunzia, e son tenuti comunemente per boni e significativi, benché non siano toscani, ed ancor abbiano origine di fori d'Italia [...]" (Libro del Cortegiano, Ded. II). Con queste parole Baldassar Castiglione propone un possibile modello di lingua italiana comune: un'idea scaturita dall'esperienza di diplomatico presso le corti di quelle città nobili d'Italia, al servizio dei più importanti signori del Rinascimento italiano, tramandata dal suo epistolario, ricco di più di 1700 lettere, che testimonia l'attività di un cortegiano non ideale ma reale, impegnato in un esercizio incessante di intelligenza e di scrittura. Conoscere le forme e le strutture di questa cortegiania epistolare può fornire un altro punto di vista per intendere l'opera e la vita di un protagonista del Rinascimento italiano ed europeo, di un classico della letteratura italiana.