Ex sententia animi tui. La prova legale negativa nell'età della codificazione
Giuffrè Editore
Milano, 2012; paperback, pp. XII-392.
(Università degli Studi di Milano Bicocca. Facoltà di Giurisprudenza).
(Univ.Milano Bicocca-Fac. giurisprudenza).
series: Università degli Studi di Milano Bicocca. Facoltà di Giurisprudenza
ISBN: 88-14-17532-2
- EAN13: 9788814175329
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Languages:
Weight: 1.88 kg
Il volume prende in esame sotto il profilo storico-giuridico il tema della rilevanza delle prove legali e del libero convincimento dei giudici nel processo penale agli albori dell'età della codificazione, focalizzando in particolare l'attenzione sulla teoria della prova legale negativa e sugli esiti a cui portò in alcuni Stati europei la sua recezione sul piano normativo avvenuta a cavallo fra il XVIII e il XIX secolo. La disamina di alcuni casi giurisprudenziali, concernenti l'acquisizione e la valutazione delle prove nel peculiare contesto del Regno Lombardo-Veneto, è lo spunto per delineare un'approfondita ricostruzione delle riflessioni che indussero alcuni fra i più autorevoli esponenti della scienza giuridica europea a credere nella possibilità di coniugare i due diversi criteri della certezza legale e di quella morale. Muovendo dall'analisi di tali elaborazioni dottrinali, si segue un percorso che porta a prendere in esame le scelte di politica legislativa assunte in quei paesi dove si cercò di dare attuazione pratica a una sistematica delle prove legali interpretata in chiave negativa, per poi analizzare le ragioni che portarono al ripudio di ogni forma di predeterminazione del valore legale dei riscontri probatori e al conseguente trionfo del principio del libero convincimento.