Arte di frontiera. Pittura e identità nazionale nell'Ottocento nord-americano
Edizioni Carocci
Roma, 2002; paperback, pp. 260, ill., cm 13,5x21,5.
(Quality Paperbacks. 43).
series: Quality Paperbacks
ISBN: 88-430-2161-3
- EAN13: 9788843021611
Subject: Essays (Art or Architecture),Graphic Arts (Prints, Drawings, Engravings, Miniatures),Historical Essays,Painting
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Out of Europe
Extra: US Art
Languages:
Weight: 0.342 kg
Fenomeno culturale quasi del tutto sconosciuto in Europa, la cosiddetta pittura "nativa" americana del XIX secolo si sta rivelando un serbatoio di straordinarie sorprese per la varietà dei suoi protagonisti e l'importanza delle questioni messe in campo. Tra gli anni Venti e gli anni Ottanta dell'Ottocento, infatti, la maggior parte degli artisti americani partecipò ad un progetto culturale che, attraverso una pittura trasparente nei significati e nei messaggi, intendeva costruire un'arte nutrita di valori nazionali e patriottici, fondando una moderna mitologia, capace di offrire modelli di autoidentificazione e autopromozione all'interno del paese. Pittura di immagini, dunque, che, "più potenti dei discorsi", hanno riassunto ed elaborato la cultura nazionale: immagini della quotidianità, della marcia verso Occidente, della vittoria sulle popolazioni indigene, del grazioso paesaggio americano. I personaggi, le istituzioni, i centri culturali, il mercato, i collezionisti popolano le pagine di questo libro e si intrecciano all'analisi squisitamente visiva delle opere: ne emerge un linguaggio figurativo inedito, intriso di un realismo tutto e solo americano, che rimanda ad una "realtà che sta sotto alle apparenze", e che dà voce alla spiritualità nascosta nelle cose e nella natura.