Le ipotesi che restano
Napoli, 2023; paperback, pp. 212, cm 15x21,5.
(Kairòs Narratori).
series: Kairòs Narratori
ISBN: 88-98029-65-9
- EAN13: 9788898029655
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.3 kg
Con linguaggio efficace, talvolta rabbioso e sopra le righe, Riccardo Rubino ci parla delle ossessioni e delle dolorose mancanze di un rappresentante della generazione Y, quella dei Millennials, angosciati e sospesi tra un benessere vuoto e un futuro incerto che insieme minacciano alle radici la ricerca di ogni possibile motivazione esistenziale. AndreaPaolo e i suoi compagni di percorso si aggrappano al passato e alle certezze degli anziani che li hanno generati , vivendo allo stesso tempo, in streaming, un rapporto concitato e straniato con lamore e il sesso, descritti e comunicati allesterno con modalità che si esprimono, volutamente, con tutti i parametri del politicamente scorretto, ma che, proprio per questo valeva la pena trasmettere e pubblicare per chi non sa ascoltare. AndreaPaolo è un ragazzo di 25 anni che ha perso il padre da qualche anno e si trova, in una Napoli che lo circonda, a vivere la sua vita inconsapevole. Lo zio lo aiuta nel suo lavoro e la madre risulta pressoché assente nella sua vita, ha una sorella più grande che ha preso le redini dello studio legale del padre. È pieno di dubbi e di dannazioni e porta in serbo un grande segreto: la sua ossessione che condivide solo col lettore. Il suo migliore amico si chiama Gianni, un ragazzo stravagante e fuggitivo che con lui condivide gioie e dolori in una vita che ha mostrato il suo ruggito fin da subito a entrambi. Nonostante il protagonista si perda spesso e sovente nei suoi pensieri intrusivi, si capisce fin da subito che la vera passione di AndreaPaolo è una: quella della cucina. Aiutato da un vecchio nonno e ripercorrendo i suoi ricordi più atroci AndreaPaolo, ormai trentenne, dovrà fare i conti con sé stesso. Dopo essersi trasferito a Montesanto, riavvolgerà quelle fila di un discorso che credeva ormai perso. Qualcuno poi nel suo lungo viaggio a Dobbiaco metterà in crisi anche quelle sue pochissime certezze.