L'idea di museo. Archetipi della comunicazione museale nel mondo antico
Lybra Immagine
Milano, 1998; paperback, pp. 238, b/w ill., cm 21,5x24.
(Architettura e Design).
series: Architettura e Design
ISBN: 88-8223-032-5
- EAN13: 9788882230326
Subject: Collections,Essays (Art or Architecture),Historical Essays
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World
Languages:
Weight: 0.95 kg
La maggior parte delle storie relative all'organismo "museo" cominciano dal Rinascimento, molte addirittura nel Settecento. Per le prime il museo nasce con il collezionismo umanistico e con la riscoperta della classicità, per le seconde con i primi musei pubblici. Ne deriva l'immagine poco credibile di un organismo senza radici e la convinzione che la tendenza a "musealizzare" sia nata all'improvviso e non costituisca invece un atteggiamento antropologico diffuso nel tempo e nello spazio, come qualsiasi altra forma d'arte e comunicazione. Questa "storia" parte dalla convinzione che l'antichità abbia già sperimentato, seppur a suo modo, tutti i "generi" della cultura umana e che, per quanto riguarda il fenomeno museale, sia utile capire tanto le numerose suggestioni quanto le invalicabili differenze per delineare, foucaultianamente, una "archeologia della museologia".
Non per un mero intento storico, ma per l'esigenza pienamente museologica di capire quali fossero le idee-chiave che nel mondo antico, fra mito, storia e scienza incipiente, sovrintendevano all'allestimento di opere d'arte.