Il Gran Capitano. Ritratto di un'epoca
Giulio Einaudi Editore
Translation by A. Mazza.
Torino, 2008; bound, pp. XVIII-652, ill., cm 15,5x21.
(Biblioteca di Cultura Storica. 262).
series: Biblioteca di Cultura Storica
ISBN: 88-06-16850-9
- EAN13: 9788806168506
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0.761 kg
Il motto che guidò l'esistenza di Consalvo di Cordova fu sempre "costruire e rinnovare"; un obiettivo condiviso da alcuni importanti esponenti del clan degli Enriquez, fra i quali spiccarono per ingegno la regina Giovanna di Napoli e il re Ferdinando d'Aragona. Due principi a capo di poderosi apparati amministrativi che ricercarono il modo di rinnovare lo Stato o che si facevano strada con complessi intrighi diplomatici nel dedalo di interessi creato dalla nobiltà; due principi impeccabili nella loro assoluta fede nei valori della modernità, in anticipo di una o due generazioni sulla propria, mossi da quell'impulso a perfezionare la propria personalità che lo storico svizzero Jacob Burckhardt attribuisce a una natura sì dominante, ma anche dotata sotto più aspetti, propria dell'uomo universale, ossia di una tipologia umana a suo avviso squisitamente italiana. Subito dopo la sua morte, numerosi italiani e spagnoli che l'avevano conosciuto di persona, o semplicemente per sentito dire, presero a narrarne la vita e le gesta. Iniziava così l'elaborazione del mito. Venne gettata luce su singoli dettagli nel comportamento di Consalvo durante la guerra di Granada o le campagne d'Italia. Il mito sorse da quegli stessi racconti e con una precisa intenzionalità politica. La passione moderna per la costruzione di un mondo si sovrappose all'opprimente destino della tragedia classica, per poi saldarsi con gli interessi dell'Impero spagnolo e degli Asburgo.