Manuale di volontaria giurisdizione
Salafia Vincenzo
IPSOA
Assago, 1999; paperback, pp. 800.
ISBN: 88-217-1203-6 - EAN13: 9788821712036
Places: Italy
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Weight: 3.84 kg
II. LAVOLONTARIA GIURISDIZIONE IN MATERIA DI FAMIGLIA E DELLE PERSONE di Massimo Dogliotti e Alberto Figone Una premessa 1. Scomparsa, assenza e morte presunta 1. Scomparsa 1.1. Una premessa 1.2. I presupposti 1.3. Il procedimento a) generalità b) legittimazione c) giudice competented) rito 1.4. Il curatore a) poteri sostanziali b) poteri processuali 2. Assenza 2.1. Natura giuridica 2.2. I presupposti normativi 2.3. Il procedimento a) generalità b) legittimazione ad agire c) competenza d) rito e) impugnazione ed esecutività del provvedimento 2.4. Effetti a) apertura degli atti di ultima volontà b) immissione nel possesso temporaneo dei beni c) ammissione all'esercizio temporaneo dei diritti d) temporaneo esonero dall'adempimento di obbligazioni e) assegno alimentare a favore del coniuge f) cessazione 3. Morte presunta 3.1. Una premessa 3.2. Presupposti 3.3. Il procedimento a) generalità b) legittimazione c) competenza d) rito e) sentenza f) impugnazione g) esecuzione della sentenza h) comunicazione all'ufficio di stato civile 3.4. Effetti 3.5. Ritorno del presunto morto o accertamento della morte 2. Rapporti patrimoniali tra coniugi 1. Regime legale e convenzionale 2. Stipula delle convenzioni matrimoniali e mutamento di regime 2.1. Generalità 2.2. Il procedimento 2.3. Modifica delle convenzioni 2.4. Posizione del minore 2.5. Posizione dell'inabilitato e dell'interdetto 3. Oggetto della comunione 3.1. Una premessa 3.2. Rifiuto di consenso 3.3. Amministrazione affidata aduno solo dei coniugi 3.4. Esclusione dall'amministrazione 3.5. Atti compiuti senza il necessario consenso 3.6. Scioglimento della comunione 3. La separazione consensuale 1. Cenni di diritto sostanziale 1.1. Separazione giudiziale e consensuale 1.2. Accordo ed omologa 1.3. Il contenuto dell'accordo 1.4. La funzione dell'omologa 2. I profili processuali 2.1. Natura e caratteri del procedimento 2.2. Il ricorso 2.3. La competenza 2.4. Rappresentanza legale, volontaria, assistenza dei difensori, intervento del Pubblico Ministero 2.5. L'udienza presidenziale 2.6. L'omologa 2.7. Il regime delle impugnazioni 3. Separazione consensuale e volontaria giurisdizione 4. La separazione giudiziale 1. Cenni di diritto sostanziale 1.1. L'intollerabilità della convivenza e il grave pregiudizio all'educazione della prole 1.2. L'addebito 1.3. L'intervento del giudice nei rapporti familiari 1.4. L'affidamento della prole 2. I profili processuali 2.1. Natura e caratteri del procedimento 2.2. Il ricorso 2.3. La competenza 2.4. Capacità e incapacità; rappresentanza legale e volontaria 2.5. L'intervento del Pubblico Ministero 2.6. L'intervento di terzi 2.7. L'udienza presidenziale 2.8. L'ordinanza presidenziale 2.9. Notifiche, comunicazioni, termini 2.10. Gli effetti dell'ordinanza presidenziale 2.11. La fase contenziosa 2.12. Le impugnazioni 3. Separazione giudiziale e volontaria giurisdizione 5. Il divorzio 1. Cenni di diritto sostanziale 1.1. Divorzio-rimedio e divorzio-sanzione 1.2. La legge del 1970; le novelle del 1978 e 1987 1.3. I presupposti 1.4. L'intervento del giudice 2. Il procedimento di divorzio congiunto 2.1. Natura e caratteri 2.2. Estensione e limiti 2.3. Il contenuto del ricorso 3. Il procedimento contenzioso 3.1. Natura e caratteri 3.2. Il contenuto del ricorso 3.3. Competenza e giurisdizione 3.4. Capacità, rappresentanza legale e volontaria; intervento del Pubblico Ministero o di terzi 3.5. Divieto di arbitrato 3.6. Pubblicità delricorso 3.7. Termine di comparizione 3.8. L'udienza presidenziale 3.9. L'ordinanza presidenziale 3.10. Termini di costituzione 3.11. La fase contenziosa. L'istruttoria 3.12. Le impugnazioni 4. Modifica delle condizioni di divorzio (e di separazione) 4.1. Profili sostanziali 4.2. Profili processuali 5. I mezzi di tutela 5.1. La corresponsione diretta dell'assegno da parte del terzo 5.2. Il sequestro dei beni del coniuge 6. Divorzio e volontaria giurisdizione 6. L'adozione di minori 1. Cenni di diritto sostanziale 1.1. I criteri ispiratori 1.2. Requisiti degli adottandi 1.3. Il consenso dei minori 1.4. Situazione di abbandono 1.5. La forza maggiore 2. Il procedimento 2.1. Le fasi del procedimento 2.2. Il sistema delle segnalazioni 2.3. Gli accertamenti preliminari 2.4. La dichiarazione di adottabilità del minore privo di genitori o parenti 2.5. L'opposizione al decreto di adottabilità 2.6. La revoca del decreto di adottabilità 2,7. Abbinamento e affidamento preadottivo 2.8. Il decreto di adozione 3. Adozione di minori e volontaria giurisdizione 7. L'adozione di maggiorenni 1. Adozione di minori e maggiorenni 2. Presupposti e caratteri 2.1. I soggetti: l'adottante e l'adottando 2.2. La natura dell'adozione 2.3. I consensi 2.4. Gli assensi 3. La revoca 4. I procedimenti 4.1. L'adozione 4.2. La revoca III. LAVOLONTARIA GIURISDIZIONE IN MATERIA DI SOCIETA' 1. La funzione del controllo omologatorio in materia societaria di Gianfranco Gilardi 1. Origini dell'istituto e configurazione attuale 2. Gli atti soggetti ad omologazione 3. Il giudice competente ad effettuare il controllo omologatorio sugli atti societari 4. I soggetti legittimati a richiedere l'omologazione 5. Le parti del procedimento.Intervento dei soci e dei terzi 6. Il controllo dell'autorità giudiziaria sugli atti costitutivi delle società 7. Il controllo sulle delibere assembleari assoggettate ad omologazione 7.1. a) Le operazioni sul capitale 7.2. b) Le obbligazioni 7.3. c) La trasformazione 7.4. d) Le fusioni e le scissioni 7.5. e) Scioglimento e liquidazione 8. Lo svolgimento del procedimento di omologazione 9. Il rigetto del ricorso 10. L'accoglimento del ricorso e gli effetti dell'omologazione. L'omologazione parziale 11. L'iscrizione nel registro delle imprese 12. Effetti dell'iscrizione nel registro delle imprese non preceduta da preventiva omologazione 13. Il reclamo avverso il decreto del tribunale 14. La revoca dell'ordine di iscrizione 15. Le prospettive future del controllo omologatorio 15.1. a) L'ipotesi di soppressione del controllo preventivo 15.2. b) La prospettiva di una riforma organica del controllo in campo societario 2. L'atto costitutivo di Fernando Platania 1. I soggetti dell'atto costitutivo: la condizione di reciprocità 2. L'oggetto sociale 3. Il ricorso, la legittimazione, la rinuncia 4. Limiti e funzione del controllo dell'Autorità giudiziaria 5. La competenza 6. L'attività istruttoria, i poteri del delegato, la rettifica 7. L'omologazione parziale; la nullità parziale; lo jus superveniens 8. Il provvedimento positivo, effetti; la pendenza della procedura 9. Il provvedimento negativo: effetti 10. La revoca e il riesame 11. L'impugnazione in sede camerale; l'impugnazione in sede contenziosa; il ricorso per cassazione 3. Le azioni privilegiate di Fernando Platania 1. L'atipicità delle azioni. Quote di categorie diverse 2. L'oggetto del privilegio 3. Assemblea di categoria; il rappresentante; l'impugnativa da parte del singolo socio 4. Il diritto al rango negli aumenti di capitale e l'opzione 5. La riduzione del capitale 4. Le obbligazioni di Fernando Platania 1. Caratteri e categorie di obbligazioni 2. Le condizioni per l'emissione: la sussistenza del capitale, la garanzia ipotecaria. L'omologazione della delibera 3. L'assemblea degli obbligazionisti; il rappresentante 4. Le obbligazioni convertibili: procedimento diretto ed indiretto 5. Le operazioni sul capitale 6. Le obbligazioni bancarie 7. Le obbligazioni delle cooperative 8. La ridenominazione in euro 5. Il procedimento ex art. 2409 c.c.
di Fernando Platania 1. Finalità e oggetto della procedura 2. I soggetti legittimati all'azione 3. Le irregolarità oggetto della denuncia 4. La procedura 5. Provvedimenti istruttori: l'ispezione, l'immediata reclamabilità 6. Provvedimenti di merito: la convocazione dell'assemblea; i provvedimenti cautelari, la revoca degli amministratori e sindaci; l'efficacia immediata 7. La conclusione dell'amministrazione giudiziale 8. La revoca, la modifica ed il reclamo 9. La conclusione della procedura e la rinuncia al ricorso 6. La trasformazione delle società di Luigi Salvato 1. Le norme 1.1. La trasformazione nella legislazione speciale 2. La nozione e l'ambito di applicazione 2.1. Le trasformazioni «tipiche» 2.2. Le trasformazioni «atipiche» 3. I limiti interni della trasformazione 4. Le fasi del procedimento 4.1. La formazione della volontà sociale nelle società di persone 4.2. La formazione della volontà sociale nelle società di capitali 4.3. La «deliberazione» di trasformazione delle società di persone 4.3.1. La relazione di stima 4.4. La deliberazione di trasformazione delle società di capitali 4.5. L'omologazione e la pubblicità della deliberazione di trasformazione 5. Gli effetti della trasformazione in riferimento alla società 6. La disciplina della responsabilità dei soci 7. Il fallimento della società trasformata e la responsabilità dei soci 8. L'invalidità della trasformazione 7. Le operazioni di fusione e scissione delle società di Luigi Salvato 1. La fusione 1.1. Le norme 1.2. Nozione, funzione, natura giuridica 1.3. L'ambito di applicazione 1.3.1. In particolare, le fusioni eterogenee 1.3.2. Le società in liquidazione 1.4. Il procedimento di fusione. La fase preliminare 1.4.1. Il progetto di fusione 1.4.1.1. La pubblicità del progetto di fusione 1.4.2. La situazione patrimoniale 1.4.3. La relazione degli amministratori 1.4.4. La relazione degli esperti 1.4.5. La fusione semplificata 1.4.6. Il deposito degli atti del procedimento presso la sede 1.5. La deliberazione di fusione 1.5.1. Il deposito e l'iscrizione della deliberazione di fusione: le società di capitali 1.5.2. Le societàdi persone 1.6. L'opposizione dei creditori 1.6.1. L'autorizzazione alla fusione in pendenza dell'opposizione 1.6.2. I soci illimitatamente responsabili 1.6.3. L'opposizione dei possessori di obbligazioni. Le obbligazioni convertibili 1.7. L'atto di fusione 1.8. L'invalidità della fusione 1.9. Gli effetti della fusione 2. La scissione 2.1. Le norme. Nozione e natura giuridica 2.2. L'ambito di applicazione 2.3. Le forme di scissione 2.4. Il procedimento. Il progetto di scissione 2.4.1. In particolare, il capitale sociale 2.5. La relazione degli amministratori. La situazione patrimoniale. La relazione degli esperti 2.6. La delibera di scissione IV. LA VOLONTARIA GIURISDIZIONE NEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO 1. La volontaria giurisdizione nel diritto internazionale privato di Ciro Caccavale 1. Collocazione sistematica della volontaria giurisdizione nel sistema riformato del diritto internazionale privato e processuale 2. Interdipendenza tra aspetti di diritto sostanziale e di diritto processuale nella volontaria giurisdizione e sua rilevanza ai fini della disciplina internazionalprocessualistica 3. L'attuazione del diritto straniero 4. Giurisdizione e competenza 5. Momento rilevante della giurisdizione 6. Effetti della mancanza di giurisdizione. Accettazione e deroga della giurisdizione. Rilevabilità d'ufficio del difetto di giurisdizione. Regolamento di giurisdizione. Connessione 7. Efficacia dei provvedimenti emessi dall'autorità straniera 8. La competenza internazionale del giudice italiano in materia di giurisdizione volontaria 9. Procedimenti di volontaria giurisdizione relativi ad alcune categorie di rapporti con rilevanza internazionale 9.1. La potestà dei genitori e la protezione dei minori di età 9.2. La protezione degli incapaci maggiori di età 9.3. L'assenza, la scomparsa e la morte presunta 9.4. Le successioni a causa di morte 9.5. Le società V. IL PROCEDIMENTO DI VOLONTARIA GIURISDIZIONE 1. Il procedimento di volontaria giurisdizione di Massimo Dogliotti e Alberto Figone 1. Una premessa 2. Iniziativa processuale 3. Legittimazione 3.1. Legittimazione attiva 3.2. Legittimazione passiva 4. Pubblico ministero 5. Capacità di stare in giudizio ed assistenza tecnica 6. Competenza 6.1. Una premessa 6.2. Una competenza per materia e territorio 7. Il procedimento 7.1. Atto introduttivo 7.2. Instaurazione del contraddittorio 7.3. Pendenza della lite 7.4. Domanda riconvenzionale 7.5. Trattazione 7.6. Parere del giudice tutelare e del Pubblico Ministero 7.7. Audizione degli interessati 7.8. Assunzione di informazioni 7.9. Provvedimenti temporanei ed urgenti 8. Il provvedimento 9. Condanna alle spese 10. Reclamo 10.1. Una premessa 10.2. Legittimazione 10.3. Termine 10.4. Del Pubblico Ministero 11. Ricorso per cassazione 12. Revocabilità dei provvedimenti 13. Riconoscimento di provvedimenti stranieri.
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