Telemaco Signorini. Catalogo generale ragionato delle opere
Pistoia, 2019; bound, pp. 810, 1500 b/w and col. ill., cm 21,5x29,5.
cover price: € 240.00
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Telemaco Signorini. Catalogo generale ragionato delle opere
Pistoia, 2019; bound, pp. 810, 1500 b/w and col. ill., cm 21,5x29,5.
FREE (cover price: € 240.00)
Il Pittore Luigi Nono (1850-1918). Catalogo Ragionato dei Dipinti e dei Disegni. La Vita, i Documenti, le Opere
Torino, 2006; 2 vols., bound in a case, pp. 576, 862 b/w ill., 117 col. plates, cm 25x34.
(Varia).
FREE (cover price: € 250.00)
Cavaglieri. Catalogo Ragionato dei Dipinti: la Vita e le Opere. Catalogo delle Opere
Torino, 2006; 2 vols., bound in a case, pp. 608, b/w ill., 125 col. ill., 125 col. plates, cm 25x35.
(Archivi dell'Ottocento).
FREE (cover price: € 250.00)
Il Teatro Senza Teatro. Quattro Testi Teatrali
Saluzzi Teodosio
Gruppo Editoriale Tabula Fati
Chieti, 2024; paperback, pp. 136, cm 12x19.
(Proscenio 13).
series: Proscenio 13
EAN13: 9791259882943
Subject: Theatre
Languages:
Weight: 0.15 kg
La risposta è nell'insegnamento che Teodosio Saluzzi ha avuto da Eduardo De Filippo negli anni Sessanta, non solo in ambito drammaturgico, ma anche nella vita. Le lezioni di cui l'Autore del presente testo ha beneficiato, sono qui ben condensati, vivono fra queste pagine e saranno vissuti anche dal pubblico-lettore con il bagaglio della sua cultura e sensibilità.
Sono evidentissime le attuali trasformazioni ed evoluzioni del lavoro teatrale, perciò, per restare al passo, evitando che la drammaturgia muoia nel disinteresse e nell'indifferenza generali, Saluzzi si impegna nel cercare nuovi approdi artistici.
Fermo restando l'inalienabilità della grandezza dei classici del teatro (Goldoni, Molière, Shakespeare, Pirandello, Brecht), non ci si può limitare nella messinscena dei suddetti maîtres, "cristallizzandosi e mummificandosi".
Parafrasando De Filippo, la vita quotidiana - irretita nel dubbio, appesantita da previsioni non sempre rosee, ma pur sempre addolcita dalla speranza - deve essere raccontata da autori nuovi in modi e luoghi altrettanto nuovi, siano essi una strada, una cantina, un sottoscala o qualsiasi altro posto che consenta una comunione tra chi dice e chi ascolta, tra l'attore e lo spettatore. Nasce e si concretizza qui l'idea del "teatro senza teatro".