Morte e sopravvivenza
Morcelliana
Edited by Simonotti E.
Brescia, 2012; paperback, pp. 160, cm 12,5x19,5.
(Il Pellicano Rosso. 152).
series: Il Pellicano Rosso
ISBN: 88-372-2524-5
- EAN13: 9788837225247
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
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Weight: 0.144 kg
Pubblicato postumo nel 1933, Morte e sopravvivenza è divenuto un classico. Il fenomeno di rimozione della morte, evidente per Scheler nella modernità, ci sorprende anche oggi: ve ne è una naturale coscienza che pare contraddetta dalla sua continua negazione. I due termini, qui apparentemente contrapposti, mostrano invece il loro intimo legame. Solo attraverso un ripensamento della morte - che per Scheler è un compito etico - si può dare nuovo senso alla nostra vita, il senso della sua sopravvivenza: afferrare insieme la nostra finitezza e lo slancio verso la trascendenza. Non si intende dimostrare l'esistenza dell'aldilà, ma quell'eccedenza della persona che si dischiude nell'esperienza del morire, quale ultimo atto di vita che caratterizza la libertà e l'anelito spirituale della persona. Una filosofia della morte da cui emerge il nucleo essenziale della stessa antropologia scheleriana, che porta alla luce la struttura ontologica fondamentale dell'uomo.