Urbs et civitas
Edited by Madesani A.
Translation by Dolinski D., Forster R. and Latronico V.
Italian and English Text.
Milano, 2008; bound, pp. 104, ill., cm 25x30,5.
(Fotografia come linguaggio. 33).
series: Fotografia come linguaggio
ISBN: 88-6073-487-8
- EAN13: 9788860734877
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Photography,Sculpture
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.063 kg
Il cammino artistico di Elisabeth Scherffig inizia oltre trent'anni fa nel nostro paese, quando arriva, giovanissima, da Düsseldorf per dedicarsi alla didattica della musica. È l'inizio degli anni Settanta, c'è una gran voglia di impegno, di mutamento, di trasgressione e nella vita di Elisabeth, che frequenta collettivi femministi e gruppi di impegno sociale e politico, si fa spazio un interesse puntuale per il disegno che, nel corso degli anni, si sviluppa, sempre più libero, più autonomo rispetto ai dettami, alle regole. La sua è una crescita personale fatta di studio, di ricerca, di osservazioni, di pratica continua. All'inizio del suo cammino l'interesse va soprattutto agli interni domestici e agli oggetti dai quali sono popolati, per spostarsi poi verso il mondo esterno, i dettagli, le rovine del presente, la pancia della città con i suoi tubi, la sua terra, le sue macerie.