Famiglie, generazioni e percorsi migratori. La re-invenzione di pratiche culturali nello spazio del quotidiano
Milano, 2022; paperback, pp. 148.
(Politiche Migratorie. 48).
series: Politiche Migratorie
ISBN: 88-351-3648-2
- EAN13: 9788835136484
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Osservare il fenomeno migratorio nella dimensione familiare permette di riconoscere come gli effetti ad esso collegati possano continuare a manifestarsi nel tempo. Assumere una prospettiva familiare nello studio delle migrazioni significa quindi considerare la rilevanza e la forza dei legami tra i diversi componenti, lungo un asse temporale e relazionale. Se le famiglie migranti inseriscono le successive generazioni in un campo sociale caratterizzato da legami, reali e simbolici, che attraversano i confini tra società di origine e quella di arrivo, risulta interessante osservare quali pratiche vengono condivise nella dimensione familiare, come queste sono rinegoziate e in quali modalità sono trasmesse attraverso le generazioni. Queste tematiche sono state approfondite attraverso una ricerca qualitativa, svolta in Belgio, sui figli e sui nipoti degli italiani emigrati nel Paese nel secondo dopoguerra. Infatti, per quanto l'emigrazione italiana sia stata particolarmente studiata da un punto di vista storico, il vissuto di queste generazioni, nei suoi risvolti più attuali, sembra essere meno noto. Il Paese scelto per lo studio del caso è stato anche per questo motivo il Belgio, dove la presenza italiana è tra le più radicate sul territorio. Le interviste di tipo biografico realizzate in ambito familiare rendono evidenti le dinamiche di negoziazione e di mediazione delle differenze culturali in un'ottica di lungo periodo. Dai racconti emerge come nel corso del tempo, a decenni di distanza, gli spazi sociali transnazionali continuino a essere vissuti, anche da coloro che non hanno originariamente scelto di migrare, attraverso legami, relazioni, pratiche ed esperienze spesso rivisitate ma non per questo meno reali.