art and architecture bookstore
italiano

email/login

password

remember me on this computer

send


Forgot your password?
Insert your email/login here and receive it at the given email address.

send

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Podomanzia. Il cielo sotto di noi

Edizioni L'Età dell'Acquario

Torino, 2014; paperback, pp. 194, numbered out of text b/w ill., cm 14,5x20,5.
(Tradizioni).

series: Tradizioni

ISBN: 88-7136-514-3 - EAN13: 9788871365145

Languages:  italian text  

Weight: 0.295 kg


L'immagine dell'uomo come microcosmo che racchiude in sé l'universo è antichissima e attraversa molte tradizioni. Nell'antica Cina, in India, nella Mesopotamia, il corpo umano - le linee delle mani, le macchie della pelle, il colore e il taglio degli occhi, la forma del naso - veniva letto e interpretato come una sorta di mappa in cui le divinità avevano scritto il destino e il carattere di ognuno. Anche la podomanzia, l'esame del piede, nacque come arte divinatoria, ma in Europa - dove giunse piuttosto tardi (intorno al XV secolo), portata dai gitani in fuga dall'India in seguito alla conquista islamica e alle depredazioni dei mongoli - venne recepita soprattutto come disciplina terapeutica dalle molteplici applicazioni. E proprio su di essa si concentra Devon Scott, a partire da un'analisi accurata della morfologia del piede. Imparare a leggere e interpretare il colore e il calore dei piedi, la loro consistenza, il dorso, la forma delle dita, le linee, le unghie permette di conoscere più a fondo la propria personalità e il proprio carattere e in pari tempo di migliorare la propria salute. Non deve perciò stupire il successo crescente di una disciplina che, rispetto ad altre come l'agopuntura e la riflessologia, presenta un ulteriore, grande vantaggio: è una tecnica alla portata di tutti, semplice da praticare e che non richiede una preparazione particolare e neppure materiali o strumenti specifici.

YOU CAN ALSO BUY



SPECIAL OFFERS AND BESTSELLERS
out of print - NOT orderable

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci