La casa dei battiti
Editoriale Programma
Treviso, 2012; paperback, pp. 144, b/w and col. ill., tavv., cm 17,5x24,5.
ISBN: 88-6643-145-1
- EAN13: 9788866431459
Subject: Glass
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Naples
Languages:
Weight: 0.5 kg
Giampaolo Seguso nasce a Murano il 17 novembre 1942. Figlio di Archimede e discendente da una dinastia pluricentenaria di vetrai, nel 1952 si trasferisce definitivamente insieme alla famiglia in centro storico, a Venezia. Trascorre la giovinezza lontano dall'azienda, studiando ed interessandosi del mondo della cultura. Il rientro in azienda avviene verso i 25 anni, seguendo la parte commerciale dell'azienda. L'esperienza a contatto del mercato lo porta presto a trasmetterne direttamente stimoli ed esigenze all'interno della produzione, entrando nelle sue dinamiche. All'inizio degli anni '80 lo zio Angelo affianca in fornace, il fratello Archimede più vecchio di dodici anni. Angelo, maestro guida e artefice della produzione della vetreria Seguso Vetri d'Arte per più di quarant'anni, diventa la persona di riferimento per Giampaolo: due mondi diversi convergono e scuotono la sua immaginazione: quello di Archimede e quello della Seguso Vetri d'Arte. Con Angelo inizia a sperimentare grandi innovazioni tecniche, due saperi di una stessa stirpe, figli di paternità comuni perché nate da intuizioni e sperimentazioni condivise, fusi assieme. Nel 1983 Giampaolo firma le prime opere. Gli anni '90 sono il decennio dei grandi mutamenti. Spinto dal bisogno di innovare, di percorrere la sua strada, nel 1993 si stacca dall'azienda familiare e fonda la Seguso Viro, dove il latinismo viro significa "per l'Uomo": "Seguso per l'Uomo". Un'azienda centrata sulla tradizione muranese, in cui la mano dell'uomo è sempre stata la vera protagonista. Nella nuova vetreria Giampaolo stabilisce una netta separazione tra la manifattura aziendale e la produzione dell'artista. In azienda s'impone l'abitudine di dedicare una mattinata ogni settimana alla ricerca del Giampaolo artista. Questa metodicità diventa un elemento fondamentale dell'identità della vetreria: se da una parte la ricerca e le novità conferiscono personalità all'azienda, dall'altra l'artista si ritaglia il proprio spazio creativo. Nel 1995 nella mostra allo spazio Olivetti, in Piazza San Marco: 'Vetri con anima' Giampaolo espone le prime opere con poesie incise sul vetro. Nel 1998 le opere di Giampaolo i quattro grandi pendoli 'Le quattro stagioni' sono presente alla biennale d'arte di Venezia in 'Aperto Vetro'. Nel 2007 un nuovo cambio generazionale. I figli, già da tempo in azienda, ne assumono la direzione e Giampaolo porta avanti assieme a loro, il percorso innovativo ed artistico della poesia incisa su vetro. My page is glass, sta scritto nello studio di Giampaolo. Questo libro è il primo di questa nuova epoca.