La relazione postmoderna. Cinema e letteratura nell'era globale in Amelio, Bellocchio, Barthes, Garrone, Saviano e Tarantino
Franco Angeli
Milano, 2012; paperback, pp. 160, cm 15,5x23.
(La Società. 146).
series: La Società
ISBN: 88-204-0874-0
- EAN13: 9788820408749
Subject: Cinema
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Weight: 0.276 kg
La "relazione postmoderna" parla della relazione di dominio nella globalizzazione: non più "condizione" postmoderna (Lyotard) come modo di essere del singolo ma come modo di agire degli individui nel pianeta interconnesso e instabile sul piano ambientale, finanziario, psicologico, culturale. Nella "società liquida" di Bauman forze sovranazionali incoraggiano relazioni-interazioni tra le persone che rafforzano il dominio: dire chi sei, e pretendi di essere, usare le parole e comportamenti per affermarti, suggestionare, ordinare, minacciare, finisce con l'assorbire significato e contenuto in figure appiattite perché riconoscibili. Cinema e letteratura però da tempo rivelano il dominio nei grandi autori qui analizzati: dalla malattia familiare di personaggi indimenticabili, nel mondo globale di Amelio, alla malattia anche civile dei films di Bellocchio (compreso "Vincere"), al crimine come "fatto sociale globale" di "Gomorra" in Saviano e Garrone, al sadismo tra pop e pulp di Tarantino con lo spezzettamento postmoderno di testi e di corpi. E la grande letteratura si affianca, con ironia, al cinema: entrambi sanno cogliere i microcomportamenti delle relazioni in cui le persone sono usate e le parole possono divenire armi e insieme sanno chiedere la collaborazione del pubblico colto e dei fans del web. Un libro rivolto a chi ama il cinema, la letteratura, la psicologia.