Gli inganni del politicamente corretto
Bonfirraro Editore
Barrafranca, 2020; paperback, pp. 164, cm 15x22.
(I Saggi).
series: I Saggi
ISBN: 88-6272-253-2
- EAN13: 9788862722537
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Weight: 0.65 kg
Il libro rappresenta una guida alla conoscenza del linguaggio politically correct come espressione del pensiero unico globalista. Il fenomeno, esploso negli anni '90, in forma di "rispettoso galateo di fine millennio" è degenerato ormai da diversi anni, trasformandosi in un paradigma ideologico estremamente attivo e pervasivo nelle nostre democrazie, prescrivendone le regole linguistiche e azzerando le differenze. Una neolingua nata come risultato di un conformistico pensiero unico mondialista. Ne viene fuori una melassa indifferenziata dove si annullano le identità e dove non esiste vera libertà, ma soltanto una piena omologazione del pensiero unico. L'illusione profonda che genera è quella della libertà illimitata, perché il politicamente corretto manifesta comprensione e tolleranza per non far trasparire la piena volontà di controllo e di conservazione dello status quo. Ancora oggi si tende a considerare alcune censure come irrilevanti vezzi d'epoca postmoderna, e invece ci si accorge che siamo al cospetto di una pericolosa ideologia del terzo millennio dal sapore totalitario, che si alimenta tramite la martellante propaganda della retorica neoprogressista, incessante e dominante nel sistema mediatico e in quello educativo. Dunque, tale correttezza politica, nata con l'apparente e lodevole intento di tutelare le minoranze attraverso la creazione e l'uso di un linguaggio più edulcorato, ha modificato nel profondo la percezione della realtà, riducendo i dissidenti a colpevoli ideologici, condannati a priori da un presente che rimodula la storia e il pensiero dell'uomo. Nel libro vengono analizzati i temi ricorrenti della "neolingua" e viene prospettata la possibilità di nuova visione nelle relazioni umane conseguente ai futuri cambiamenti storico sociali ingenerati dall'odierna pandemia globale.