Il gusto della nostra lingua. Pagine di storia dell'italiano
Franco Cesati Editore
Firenze, 2017; paperback, pp. 166, cm 16,5x23,5.
(Linguistica e Critica Letteraria. 20).
series: Linguistica e Critica Letteraria
ISBN: 88-7667-629-5
- EAN13: 9788876676291
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Weight: 0.8 kg
Il «gusto della nostra lingua» (Parini) è stato variamente declinato nel corso della storia linguistica italiana, come testimoniano i saggi qui raccolti. È stato ideale di decoro e di eleganza per Federico Borromeo; lotta contro l'affettazione e ricerca di uno scaltrito pluristilismo, all'interno di una classicità rinnovata, per Parini polemista; ricerca del buon uso moderno, documentato in «nobili e giudiziosi scrittori», ma anche nell'uso vivo di Firenze, per Gherardini lessicografo; esigenza di rivitalizzare la lingua italiana che «non ha leggiadria né colorito se non in quanto si fa bella delle penne dei dialetti» per Giovanni Rajberti; incetta di risorse espressive e creatività linguistica per Carlo Dossi; abile riuso seriale di parole e immagini per Guido da Verona e Liala, regina del "rosa" nostrano; nuova libertà nel rapporto tra linguaggio grafico e verbale per i contemporanei Igort e Gipi. Ma il «gusto della nostra lingua» è stato anche e soprattutto la forte aspirazione all'unità e alla diffusione dell'italiano come elemento di identità nazionale quando si voleva fare l'Italia: ed è stato potente collante unitario per i nuovi italiani dell'Italia "plurale" del 1861, come può esserlo per i nuovi italiani dell'Italia di oggi, multilingue e multiculturale.