Buon compleanno Silvio... mi ricordo che
Kimerik Casa Editrice
Patti, 2024; paperback, pp. 88.
(Kronos).
series: Kronos
EAN13: 9791254666999
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
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Weight: 0 kg
Settantacinque anni sono passati, sono quelli su cui medita l'autore Silvio Borile, sono quelli su cui, giorno dopo giorno, si è depositato un vissuto fatto di amore, speranza, sogni e riconoscimenti. Una vita che prende forma da queste pagine fin dal titolo, Buon compleanno Silvio... mi ricordo che, a testimonianza di un'esperienza costruita non soltanto sulla realtà ma anche, e forse soprattutto, sulla scrittura, sulla lettura e sulle profonde riflessioni da esse scaturite. Non è un caso se Silvio, tra un capitolo e un altro, innesta citazioni tratte dalle canzoni di Jim Morrison, dagli scritti di Pessoa, di Gandhi, dalle poesie di Neruda e anche da pensieri di autori anonimi; si tratta di tracce condivise dallo stesso autore che, guardando in esse lo scorrere della propria vita come davanti la pellicola di un film, si rivede in parte nei panni di un giudice che può sorridere, piangere, soffrire o gioire. E tra una citazione e un'altra ecco l'eco di un'emozione passata, la voglia di rivivere i giorni di una gioventù ormai lontana, la passione adolescenziale, l'amore della maturità, i colori e gli odori del paese d'origine, il dono di avere una donna accanto o un amico vicino come Norbert che, sin da subito, si rivelò per Borile il più caro legame affettivo dai tempi dei suoi viaggi di lavoro in giro per l'Europa. E così, pagina dopo pagina, si compone il diario biografico dell'autore che, tra l'altro, condivideva da ragazzo il lavoro con il padre, artigiano del cuoio, un racconto nel quale scopriamo anche quella rara capacità creativa che lo portò dentro le moderne fabbriche europee e da lì attraverso un vero e proprio business di promozione e acquisizione di nuova clientela per i calzaturifici. Un sogno che diventa realtà e in quel sogno Borile aveva sempre creduto perché «ogni giorno ben vissuto è un sogno di felicità e rende il domani una visione di speranza».