Il gusto della miniatura in Italia. Un percorso tra letteratura artistica e altre fonti (secc. XIV-XVIII)
Edizioni Carocci
Roma, 2021; paperback, pp. 440, cm 12x24.
(Biblioteca di Testi e Studi).
series: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-290-0954-7
- EAN13: 9788829009541
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Weight: 1 kg
Il volume percorre la fortuna critica della miniatura attraverso testimonianze letterarie e fonti artistiche. A partire dai versi di Dante dedicati a Oderisi da Gubbio e Franco Bolognese si impone la presenza dei miniatori nelle fonti medievali e rinascimentali (Petrarca, Pietro Summonte, Marcantonio Michiel) e si cominciano a stabilire le parole e le formule ecfrastiche per definire l'arte della miniatura come pittura in piccolo. A metà del XVI secolo, Giorgio Vasari dà forma alle biografie di alcuni miniatori e crea un lessico dedicato alla loro arte. La sua eredità è raccolta nel Seicento dalla letteratura locale e dall'erudizione, che introducono anche confronti e sovrapposizioni fra la miniatura antica e le sue espressioni in epoca moderna. Nella prima metà del Settecento, il collezionismo, l'avvento dei dizionari artistici, i cataloghi di biblioteche e il ritorno dell'italiano nella comunicazione tra uomini di lettere favoriscono l'affinamento della ricerca storica e della lingua che descrive la miniatura, come mostrano i casi di Apostolo Zeno e di Giovanni C. Trombelli, precursori della connoisseurship.