L'invenzione della frontiera. Storia dei confini materiali, politici, simbolici
Odoya
Bologna, 2015; paperback, pp. 350, ill., cm 16x21.
(Odoya Library. 172).
series: Odoya Library
ISBN: 88-6288-263-7
- EAN13: 9788862882637
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Weight: 0.43 kg
Viaggio e frontiera si toccano, si sovrappongono, divengono parte l'uno dell'altra. Quale immagine potrebbe descrivere meglio l'assemblaggio dello sconfinato materiale relativo alla frontiera che viene proposto in questo libro? L'ambizione è quella di dar vita a una grande cornice, metafora di una delimitazione, capace di conferire una qualche unità narrativa a storie eterogenee. Interno ed esterno, vita e sogno, opera d'arte e muro bianco, conosciuto e sconosciuto: è sempre il momento della soglia a rappresentare l'unione dell'opposto. Così come la frontiera rappresenta la figura dell'equilibrio, un contorno sfuggente e mobile, ma pur sempre in grado di bilanciare spinte di separazione ed energie di legame. Federico Simonti indaga temi distanti legati da un filo conduttore comune: il tema della frontiera affrontato in modo interdisciplinare e globale. Si alternano quindi racconti immaginifici: gli artisti e la frontiera (Brace Chatwin, Nicolas Bouvier, Walter Benjamin...); la frontiera del Far West, la Patagonia, i gauchos; ebrei e muri; l'impero ottomano e i suoi confini; le terre di mezzo: Mosca e La Mecca... e molto altro. Vicende di confine in cui si incontrano storia, letteratura, architettura, filosofia e antropologia. Le terre di confine raccontano la loro storia e il nostro presente.