The artificial mirror. Monograph
Skoglund Sandy
Contrasto
Venezia, San Marco Casa d'Aste, June 5 - September 13, 2009.
English Text.
Roma, 2010; bound, 83 col. ill., cm 34,5x31.
Other editions available: Edizione Italiana (ISBN: 88-6965-212-2).
ISBN: 88-6965-213-0 - EAN13: 9788869652134
Subject: Collections,Monographs (Sculpture and Decorative Arts),Photography
Period: 1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 1.69 kg
Sandy Skoglund, una tra le più importanti esponenti della stage photography, progetta quella che sarà la sua immagine ipercolorata finale con estrema perizia di dettagli nella disposizione del set. Si tratta di spazi aperti o chiusi per lo più monocromi in cui si stagliano soggetti identici, apparentemente prodotti in serie, che emergono dallo sfondo per un contrasto cromatico audace. Ogni sua realizzazione è come una porta che si apre verso l'incredibile, l'impossibile, il fantastico. Questo libro, per la prima volta, presenta una selezione unica delle opere innovative e controverse dell'artista americana che ha rivoluzionato la nozione di reale.
Il volume accompagna la mostra "Sandy Skoglund - The Artificial Mirror", presentata a Venezia, Palazzo Giovanelli, nell'estate 2009 in concomitanza con la Biennale d'Arte.
Secondo me, un mondo senza miglioramenti artificiali sarebbe inimmaginabile e brutalmente ridotto a una natura grezza senza possibilità d'intervento umano.
Sandy Skoglund
Sandy Skoglund, artista e fotografa americana, dopo gli studi in storia dell'arte allo Smith College in Northampton, Massachusetts, si specializza anche alla Sorbonne e alla École du Louvre di Parigi. Studia in seguito cinema, arte multimediale e stampa. Nel 1972 comincia a lavorare come artista concettuale a New York, avvicinandosi alla fotografia per poter da sola documentare i propri lavori.
Sandy Skoglund crea immagini surreali realizzando elaborati set e veri tableaux che riempie di oggetti e mobilia colorata, accuratamente scelta, in un lungo processo che dura spesso dei mesi. I lavori sono quindi spesso caratterizzati da un incredibile numero di "multipli" di un unico oggetto.