L'inganno di Mesmer e la commissione Franklin-Lavoisier. Come la scienza ha imparato ad affrontare le controversie pubbliche
Meltemi Editore
Milano, 2019; paperback, pp. 314, cm 12x24.
(Filosofia delle Scienze e Dintorni).
series: Filosofia delle scienze e dintorni
ISBN: 88-5519-076-8
- EAN13: 9788855190763
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Weight: 0.65 kg
Nel 1784 re Luigi XVI di Francia istituisce una commissione di inchiesta per indagare sulle teorie e sull'operato di Franz Mesmer, medico e scienziato tedesco, che a Parigi ha un successo eclatante: le sue sedute terapeutiche diventano un vero e proprio fenomeno di massa. Secondo Mesmer un fluido fisico, detto magnetismo animale, riempie l'universo. Le malattie nascono dalla mancanza di tale fluido nel corpo umano, ma con l'aiuto di diverse tecniche, come per esempio l'uso di sbarre, acqua e alberi "magnetizzati", questo fluido può essere convogliato nei pazienti provocando "crisi" salutari. Fra i membri della commissione due scienziati, accademici di Francia: Antoine Lavoisier, fondatore della chimica moderna, e Benjamin Franklin, inventore del parafulmine, che metteranno in atto diversi sagaci esperimenti per studiare il fenomeno del mesmerismo. La commissione conclude che tutti gli effetti delle pratiche mesmeriche sono dovuti al potere dell'immaginazione, che il fluido magnetico semplicemente non esiste e, nel far questo, costruisce una metodologia d'indagine su questo tipo di fenomeni ancora oggi utile per non rivivere simili errori.