La Carità e la Bellezza. Tino di Camaino, Beato Angelico, Filippo Lippi, Sandro Botticelli
Stefano Zuffi - Domenico Piraina
Skira
Milano, Palazzo Marino, December 2, 2022 - January 15, 2023.
Edited by Stefano Zuffi and Domenico Piraina.
Milano, 2022; paperback, pp. 112, col. ill., cm 24x28.
(Cataloghi di Arte Antica).
series: Cataloghi di Arte Antica
ISBN: 88-572-4970-0 - EAN13: 9788857249704
Subject: Essays (Art or Architecture),Monographs (Painting and Drawing),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Languages:
Weight: 1 kg
Carità è la splendida scultura realizzata dal senese Tino di Camaino, allievo di Giovanni Pisano, il cui stile predilige forme semplici, solide, impostate su volumi geometrici ed è del tutto paragonabile a quello utilizzato, nello stesso periodo, da Giotto. La figura allegorica della Carità è una donna che si occupa di due bambini, allattandoli al seno.
Il raffinato tabernacolo di Beato Angelico, gioiello del Museo di San Marco di Firenze, è stato realizzato intorno al 1430 ed è il frutto di una combinazione di tecniche tra pittura, miniatura, oreficeria e intaglio. Oltre a offrire un tema squisitamente natalizio come l'Adorazione dei Magi, il tabernacolo offre un saggio della sensibilità di Beato Angelico verso i colori, che scintillano preziosi sull'oro del fondo.
La Madonna col bambino di Filippo Lippi, proveniente da Palazzo Medici Riccardi, è una delle ultime e più compiute opere su tavola del pittore, che la realizzò negli anni sessanta del Quattrocento, appena prima di trasferirsi a Spoleto per affrescare l'abside del Duomo.
Quarta opera, la Madonna col Bambino dipinta intorno all'anno 1500 da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert. Dopo aver raggiunto l'apice della fama e della carriera al tempo di Lorenzo il Magnifico, negli anni che seguono la morte del suo mecenate (1492) Botticelli è fortemente impressionato dalle predicazioni apocalittiche di Gerolamo Savonarola. Un'inquietudine che si riflette sulla sua produzione artistica di quest'ultimo scorcio di vita, che lascia intatto il suo straordinario talento pittorico ma condiziona la sua intensa resa poetica.
Questi quattro capolavori provenienti dai musei fiorentini dialogano con altre importanti opere antiche e moderne sul tema della carità e della bellezza appartenenti a importanti raccolte della città di Milano.