Alle origini dei GAP. FTP-MOI: gli immigrati comunisti nella Resistenza francese: Il sangue dello straniero-Ai miei compagni-FTP-MOI: il ruolo dei comunisti nella Resistenza europea
Red Star Press
Edited by Centro di documentazione Wacatanca.
Roma, 2019; 3 vols., paperback, pp. 747, cm 13x20.
(Unaltrastoria).
series: Unaltrastoria
ISBN: 88-6718-164-5
- EAN13: 9788867181643
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe
Extra: French Art and Culture
Languages:
Weight: 0.86 kg
A cavallo fra le due guerre mondiali la Francia diventa terra d'immigrazione. Centinaia di migliaia fra italiani, polacchi, spagnoli, rumeni, cechi, slovacchi, bulgari, ungheresi e jugoslavi scelgono il Paese transalpino come rifugio. L'eco della Rivoluzione e della Comune di Parigi, insieme alla tradizione integrazionista della Francia, contribuiscono a favorire l'afflusso, ma ovviamente sono le opportunità di lavoro nelle fabbriche a determinare l'esodo imponente. Il Partito comunista francese decide già sul finire degli anni Venti di organizzare questa massa di diseredati. Crea a questo scopo prima la MOE e poi la MOI, due organizzazioni autonome ma interne al partito che devono organizzare per nazionalità i nuovi venuti. L'obiettivo è sindacalizzare gli immigrati, offrire loro sostegno culturale e materiale ma, soprattutto, creare una base di massa per il PCF, che in quel periodo attraversa una profonda crisi. Il lavoro minuzioso paga: molti degli immigrati ingrossano le fila del Partito e si organizzano sotto la sua egida. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, questi organismi collaudati forniscono le prime leve alla lotta partigiana. Sono loro i primi a prendere le armi, soprattutto nelle città, dove l'occupazione nazifascista è feroce e la Resistenza fatica a esprimere tutto il suo potenziale. Già nel 1941 arrivano le prime azioni: deragliamenti, espropri e omicidi mirati sono all'ordine del giorno. Una storia dimenticata, ricostruita fra testimonianze dirette e documenti d'archivio, del primo movimento clandestino di resistenza armata composto esclusivamente da immigrati comunisti che per primi, senza attendismi e imboscamenti, si sono gettati in una lotta senza quartiere contro il nazifascismo.