Lockheed TR-33A / RT-33A in italian service
IBN Editore
Italian and English Text.
Roma, 2015; paperback, pp. 110, ill.
ISBN: 88-7565-238-4
- EAN13: 9788875652388
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Weight: 0.53 kg
Il T-33 era un semplice adattamento del monoposto F-80C, con la riduzione dell'armamento da 6 a 2 mitragliatrici, un secondo posto di pilotaggio; i serbatoi interni, da 1.931 litri complessivi, vennero integrati da serbatoi alle estremità alari, molto caratteristici, da ben 870 litri (il predecessore arrivava a 2 da 807 litri). La velocità di alita scendeva da 35 a 26 m/s. Il caccia F-80 si era trasformato quindi in un addestratore avanzato che venne talmente apprezzato, per la sua semplicità, da essere prodotto in oltre 6.000 esemplari, anche in Canada ed in Giappone. Il T-33 era molto popolare e divenne molto diffuso in tutto il mondo, combattendo anche in vari conflitti minori, come ad esempio l'invasione della Baia dei Porci, ed almeno fino a pochi anni fa era in linea in una dozzina di paesi in vari continenti. Venne impiegato per decenni negli USA, nelle file dell'USAF, della US Navy e dei Marines. L'Aeronautica Militare Italiana ottenne 75 esemplari a partire dal 1952, ed altri 15 nella versione RT-33A. Il T-33 spense molte delle speranze riposte negli addestratori studiati in Italia, ben più costosi anche perché non erano coperti da nessun programma di aiuti internazionali. Per questo motivo, i Fiat G-80 ed 82 non ebbero successo, e bisognò aspettare il successivo Aermacchi MB.326, orientato al compito d'attacco al suolo, e che ebbe un successo notevole di esportazione...