Ordine e conflitto. Una trama per rileggere Gramsci
Torino, 2016; paperback, pp. 153.
ISBN: 88-921029-0-7
- EAN13: 9788892102903
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Gli studi su Gramsci si sono susseguiti per oltre cinquanta anni in modo pressoché ininterrotto e con motivazioni diverse fra loro, ma di taglio prevalentemente politico-ideologico. Da circa tre lustri si è aperta una stagione definita "Gramsci renaissance", sia perché all'autore sardo si sono affacciate nuove generazioni, separate dalla storia dei partiti politici della Repubblica, sia perché è venuta crescendo l'idea di assumere Gramsci nella sua qualità di originale pensatore del XX secolo. Tale idea si è diffusa con una rapidità sorprendente, per una nuova stagione di indagini gramsciane. Seguendo questo secondo indirizzo, nasce il saggio qui proposto, che percorre lungo la coppia teorica "ordine e conflitto" l'intera evoluzione delle scritture di Gramsci, per evidenziarne continuità e discontinuità, e soprattutto per mostrare la stretta relazione fra l'ordine politico e il sistema di "urti" sociali che lo precede, o lo accompagna, o anche ne determina la fine. Il saggio, pertanto, per un verso rilegge la storia secondo Gramsci - come processo di lotte dettate dagli interessi delle classi e dei ceti sociali, identificati attraverso le loro culture. Per un altro verso, ricostruisce l'importanza dell'esperienza intellettuale, in generale, all'interno del conflitto politico, secondo una misura oggi quasi del tutto dispersa. La stessa indagine intellettuale, infine, viene da Gramsci applicata alla sua personale storia di dirigente.