Codici della Cappella Sistina. Manoscritti miniati in collezioni spagnole
Campisano Editore
Roma, 2010; bound, pp. 464, 600 b/w and col. ill., cm 23x30.
(Storia dell'Arte).
series: Storia dell'Arte
ISBN: 88-88168-53-2
- EAN13: 9788888168531
Subject: Collectables (Antiquities, Rarities and Oddities),Collections,Maps, Documents, Old and Rare Books
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Weight: 2.82 kg
Nel 1798 il cardinale Francisco Antonio de Lorenzana acquistò a Roma diversi codici liturgici provenienti dalla Sacrestia della Cappella Sistina e li inviò in Spagna per salvaguardarli dalla "maxima in Urbis direptione". Il ritrovamento a Toledo di questi splendidi codici miniati, ancora integri e perfettamente conservati, ha permesso di ricostruire e presentare, almeno in parte, quello che un tempo costituiva uno dei nuclei di manoscritti liturgici tra i più importanti e preziosi del patrimonio librario pontificio. Il volume magnificamente illustrato è ideato come catalogo sistematico di tutti i codici sistini recuperati dal cardinale Lorenzana e attualmente conservati nella Cattedrale e nella Biblioteca de Castilla-La Mancha di Toledo e nella Biblioteca Nacional de España di Madrid. Il catalogo comprende codici dall'XI al XVIII secolo, destinati ad essere utilizzati dal papa, dai cardinali e dai vescovi durante le celebrazioni liturgiche nella Cappella Sistina e nella Basilica vaticana. La ricchezza delle decorazioni miniate e il pregio delle legature, nelle quali compaiono gli stemmi dei proprietari dei codici, confermano il prestigio dei loro antichi possessori, tra i quali emergono il cardinale Pietro Barbo e poi pontefice Paolo II, il cardinale Jean Balue, il cardinale Girolamo Basso Della Rovere, il cardinale Francesco Borgia, il cardinale Antoniotto Pallavicini, Giulio II, Clemente VII, Pio V, Urbano VIII e Alessandro VII. I saggi introduttivi affrontano le problematiche riguardanti il fondo della Sacrestia Sistina, le vicende della sua dispersione e del recupero da parte del prelato spagnolo, mentre altri sono dedicati all'esame della situazione della miniatura a Roma nel Cinquecento e nel Seicento con una particolare attenzione al periodo del pontificato di Urbano VIII Barberini (1623-1644). Attraverso la ricostruzione della figura e della personalità artistica di alcuni dei miniatori coinvolti nella realizzazione dei codici di Urbano VIII, il lettore inoltre sarà immerso nella fitta rete di relazioni tra la raffinata corte pontificia e l'ambiente artistico e antiquario del tempo, in cui videro la luce il Museo Cartaceo di Cassiano dal Pozzo e la Roma sotterranea di Antonio Bosio. Il libro include anche una serie di apparati documentari e la ricostruzione delle localizzazioni attuali dei codici, fogli staccati e frammenti di miniature, provenienti dal fondo di sacrestia e finora rintracciati sulla base degli inventari di Sacrestia del 1547 e 1714 e del catalogo di vendita della collezione di miniature dell'abate Luigi Celotti (Christie's, Londra, 26 maggio 1825).
GLI AUTORI Elena De Laurentiis, laureata in Storia della Critica d'arte presso l'Università degli Studi di Genova, si è specializzata in Storia dell'Arte Medievale e Moderna presso l'Università di Pisa e ha perfezionato i suoi studi presso l'Universidad Autónoma di Madrid. Dal 1997 ha rivolto le sue ricerche soprattutto allo studio della miniatura italiana e spagnola del XVI e XVII secolo. È autrice di diversi saggi, apparsi su riviste specializzate italiane e internazionali, collane editoriali e cataloghi di mostre, che presentano novità e opere inedite di Giulio Clovio (1998), Giovanni Battista Castello "il Genovese" e i miniatori del Monastero di San Lorenzo de El Escorial (2000, 2002), Luis Lagarto (2002) e Francesco da Castello (2006).
Dal 2007 è socia della Società Internazionale di Studi di Storia della Miniatura.
Emilia Anna Talamo è professore associato di Storia dell'Arte moderna presso l'Università della Calabria. Dal 1987 ha indirizzato le sue ricerche, prevalentemente, verso lo studio della miniatura presente a Roma tra XVI e XX secolo pubblicando diverse ope re inedite, tra cui vanno ricordati, in particolare, lo studio sui Messali del cardinale Juan Álvarez de Toledo (1989) e il volume interamente dedicato ai codici miniati della Cappella Sistina, conservati nella Biblioteca Apostolica Vaticana (1998). Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali ed ha scritto diversi saggi pubblicati su riviste specializzate italiane ed estere e nei cataloghi di mostre. Ha curato, insieme ad altri studiosi, la pubblicazione di facsimili come il Messale Borgia (2001) e la Vita Nova di Dante, edizione del 1921 (2003). Dal 1998 è socio attivo presso la Società Internazionale di Studi di Storia della Miniatura.