L'arte della Georgia. Affreschi e architetture
Jaca Book
Translation by Formis C.
Milano, 1996; bound, pp. 296, b/w and col. ill., b/w and col. plates, cm 23x30.
(Corpus dell'Arte Paleocristiana e Orientale).
(Arte e illustrati).
series: Corpus dell'Arte Paleocristiana e Orientale
ISBN: 88-16-60192-2
- EAN13: 9788816601925
Subject: Civil Architecture/Art,Essays (Art or Architecture),Painting,Religious Architecture/Art
Period: 0-1000 (0-XI) Ancient World,1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages,1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Europe
Extra: Frescoes,Oriental Art and Culture
Languages:
Weight: 1.867 kg
Tania Velmans (Sofia, Bulgaria) vive in Francia dal 1960, si è specializzata in storia dell'arte con André Grabar; dal 1976 direttore di ricerca presso il Cnrs, dal 1986 anche presso l' Inalco, è fra i massimi esperti di pittura parietale dei Balcani, dell'Asia Minore e del Caucaso.Nella prima parte del volume analizza i principali programmi e schemi iconografici che decorano le chiese medievali in Georgia e ne definisce caratteristiche dominanti, specificità, significati, come pure idee e sensibilità religiose da cui derivano. L'arte parietale georgiana, generata dall'irradiarsi della cultura di Bisanzio, ebbe però un proprio percorso, coltivato nel grembo dell'Oriente cristiano, è imparentata con la prima arte cristiana, toccata dall'iconografia persiana e ispirata da tradizioni caucasiche precristiane. Un'originale espressione si trova anche nelle opere architettoniche studiate nel V. da Adriano Alpago Novello (di lui presso Jaca Book, Gli Armeni, 1986), attualmente docente di storia dell'arte islamica e di arte bizantina all'Univ. di Venezia, specialista delle diverse espressioni architettoniche nel mondo cristiano orientale.Numerose schede documentano evoluzione e tipologia dello spazio architettonico che si sviluppa quando la Georgia riesce a vivere in autonomia dalle mire protettrici di Bisanzio e aggressive della Persia e dei Turchi selgiuchidi.