Il Gentile dei fascisti. Gentiliani e antigentiliani nel regime fascista
Il Mulino
Bologna, 2009; paperback, pp. 381, cm 14x22.
(Il Mulino/Ricerca).
series: Il Mulino/Ricerca
ISBN: 88-15-12817-4
- EAN13: 9788815128171
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.424 kg
Questo libro parla del rapporto che intercorse tra Giovanni Gentile e il fascismo dal 1922, quando il filosofo fu nominato Ministro dell'Istruzione nel primo governo Mussolini, al 1944 quando venne ucciso dai partigiani. L'autrice discute le varie reazioni, in termini di sostegno o di critica, che l'opera e il pensiero gentiliani suscitarono nel mondo fascista, fra esponenti del partito e membri del governo, filosofi, storici e giuristi, giovani fascisti e docenti universitari. Alcuni videro in Gentile il principale teorico del fascismo, lo difesero dalle critiche che egli ricevette negli anni fra le due guerre e ne condivisero il progetto politico e culturale. Altri, invece, che consideravano la sua influenza sulla cultura italiana un pericolo per il regime, lo avversarono strenuamente.