Francesco Perri. Dall'antifascismo alla repubblica
Gangemi Editore
Roma, 2014; paperback, pp. 320, ill., cm 17x24.
(Le Ragioni dell'Uomo).
series: Le Ragioni dell'Uomo
ISBN: 88-492-2696-9
- EAN13: 9788849226966
Subject: Historical Essays,Societies and Customs
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.8 kg
Francesco Perri è stato un osservatore e un protagonista di una delle stagioni più inquiete e convulse della storia nazionale, da Giolitti alla Ricostruzione. Come tanti repubblicani e radicali della sua generazione, egli univa all'impianto liberista un autentico culto per l'autonomia locale, contrapposta allo statalismo dei socialisti. Il repubblicanesimo era il prodotto logico di un'esigenza razionale: la selezione dell'élite di governo per via meritocratica e non per diritto di successione. Proprio la monarchia era il perno intorno a cui ruotava l'intero mondo conservatore, supportato da affari e clientele che non avevano nulla in comune con l'universo della produzione e della modernità. Con questa impostazione Perri seguì le ultime convulsioni delle libertà in Italia con partecipazione, dalle colonne dell'Italia del Popolo e della Voce Repubblicana, sin dalla sua fondazione, per poi immergersi, durante gli anni della dittatura, nello spazio dell'impegno letterario e dell'impiego, finché ci riuscì. Una classica posizione da "esiliato in patria", che non gli evitò noie, ostacoli e persecuzioni, pur senza raggiungere le vette del processo e del confino. Restò antifascista, per quanto appartato. Nel 1943-1944 tornò alla vita politica attiva, sotto l'occupazione nazi-fascista; ma fu nel 1945, all'indomani della Liberazione, che il partito lo volle alla guida del Tribuno del Popolo, foglio repubblicano genovese.