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L'essenza del cuore del Dharmakaya. Pratica dzogchen della tradizione bönpo

Astrolabio Ubaldini

Roma, 2002; paperback, pp. 138, ill., cm 15,5x21.
(Civiltà dell'Oriente).

series: Civiltà dell'Oriente

ISBN: 88-340-1404-9 - EAN13: 9788834014042

Languages:  italian text  

Weight: 0.222 kg


Il bön, la religione seguita in Tibet prima della diffusione del buddhismo nel VII secolo d. C., è stato considerato per anni una mescolanza di antiche pratiche magiche e sciamaniche di scarso interesse se non per l'antropologo. Oggi che le religioni tibetane sono sempre più note e sono praticate un po' in tutto il mondo, anche al bön viene finalmente riconosciuto il ruolo fondamentale che ebbe nel plasmare la cultura e la spiritualità tibetane. Ma non sono solo gli studiosi di storia delle religioni a interessarsene, anche i meditanti, seguendo maestri di meditazione che trasmettono insegnamenti sia buddhisti sia bönpo e che si considerano eredi di entrambi i lignaggi, cominciano a scoprire in questa antichissima tradizione spirituale, che si è preservata intatta per secoli accanto al buddhismo, una via eccellente per il conseguimento dell'illuminazione. Questo testo, uno dei pochi manuali di istruzioni meditative accessibili nelle lingue occidentali, delinea un quadro completo delle pratiche dzogchen bönpo: le pratiche preliminari, la pratica del trekchö, la pratica del tögel, il bardo e la pratica del phowa. Scritto da un maestro a uso dei suoi discepoli, e arricchito dal commento di Lopon Tenzin Namdak, fondatore dell'Università monastica per gli studi bönpo di Dolanji, è una eccellente introduzione a una religione ingiustamente considerata un puro corollario del buddismo.

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