L'economia del lavoro fra mercato e contratti
Edizioni Carocci
Roma, 1992; paperback, pp. 204, ill., cm 15x22.
(Studi Superiori. 113).
series: Studi Superiori
ISBN: 88-430-0971-0
- EAN13: 9788843009718
Places: Italy
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Weight: 0.295 kg
Questo libro presenta i principali modelli utilizzati dalla scienza economica, a partire dagli anni Sessanta, per spiegare il rapporto di lavoro. Con l'eccezione dell'ultimo capitolo, la trattazione privilegia l'elencazione dei metodi, piuttosto che quella dei risultati teorici acquisiti. Lo scopo è quello di mostrare come modelli che assumono soggetti economici individualisti e razionali possano generare alcuni comportamenti cooperativi che caratterizzano il mercato del lavoro. Senza entrare in un'analisi di tipo econometrico, si esaminano la coerenza logica e la rilevanza empirica dei modelli. Il lavoro è diviso in due parti. La prima riguarda la descrizione del mercato, con una esposizione che consente di comprenderne i principali pregi esplicativi e i limiti applicativi. La seconda parte espone la teoria dei contratti, dimostrando come l'analisi degli istituti contrattuali possa essere svolta in via teorica, oltre che giuridico-istituzionale. La teoria dei contratti è vista, quindi, come premessa essenziale per una teoria economica delle istituzioni, ancora in gran parte da scrivere. Il libro è rivolto a studenti che abbiano una discreta conoscenza di micro e di macroeconomia, ma può essere utile anche per gli studiosi che vogliano aggiornarsi sui temi trattati.