Elogio dell'individuo. Saggio sulla pittura fiamminga del Rinascimento
Apeiron Editori
Translation by De Mambro Santos R.
Sant'Oreste, 2001; paperback, pp. 263, numbered b/w ill., cm 17x24.
(Prospettive di Storia dell'Arte. 5).
series: Prospettive di Storia dell'Arte
ISBN: 88-85978-34-7
- EAN13: 9788885978348
Subject: Essays (Art or Architecture),Painting
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance
Places: Europe
Extra: Flamish, German Art
Languages:
Weight: 0.64 kg
In un dato momento della storia della pittura europea, gli individui si introducono nell'immagine: non gli essere umani in generale, né le personificazioni di questa o quest'altra categoria morale o sociale, bensì persone particolari, dotate di un nome e di una biografia (che noi talvolta ignoriamo nei giorni nostri); in altre parole, sorge allora il genere del ritratto. Non vediamo più in questi dipinti personaggi riconducibili a meri schemi, intenti ad agire come dei segni, ma al contrario esseri ordinari, che potremo ancora incontrare tutti i giorni uscendo di casa. Questa rivoluzione si è prodotta all'inizio del XV secolo, in modo esemplare nel Nord Europa, nelle contrade allora appartenenti alla Francia o, più esattamente, a uno dei suoi domini è il ducato di Borgogna - che acquista, in questo periodo, una notevole autonomia. Siccome la maggior parte dei pittori coinvolti in questo movimento provenivano da una stessa regione - le Fiandre - siamo soliti affermare che le loro opere appartengono all'"arte fiamminga". In questi dipinti vediamo raffigurate le prime persone che ci assomigliano, benché i volti dei nostri contemporanei dimostrino raramente il grado di concentrazione e di intensa interiorità che contrassegna questi nostri remoti antenati.