Kesserling e le stragi nazifasciste. 1944: estate di sangue in Toscana
Edizioni Carocci
Roma, 2002; paperback, pp. 304, ill., cm 17x24.
(Toscana tra Passato e Presente. 2).
series: Toscana tra Passato e Presente
ISBN: 88-430-2101-X
- EAN13: 9788843021017
Subject: Essays (Art or Architecture),Historical Essays,Regions and Countries
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Tuscany
Languages:
Weight: 0.514 kg
La punizione dei criminali di guerra, ma soprattutto l'accertamento della verità sulle stragi e sui massacri nazifascisti, hanno incontrato, nell'Italia del dopo '45 e fino ai nostri giorni, immensi ostacoli e grandi difficoltà. I processi celebrati si sono ridotti ad alcuni episodi isolati, dissoltisi poi quasi nel nulla, con condanne rapidamente convertite e di fatto annullate. Il processo ad Albert Kesselring, celebrato a Venezia nel 1947 da un tribunale militare inglese, resta emblematico: dopo la condanna a morte, il feldmaresciallo - capo dell'esercito tedesco in Italia dal 1943 e responsabile, tra l'altro, dell'eccidio delle Fosse Ardeatine - finì per ricevere la grazia e la libertà nel 1952. L'ampio saggio introduttivo di Tognarini ricostruisce gli elementi salienti del dibattito e della ricerca storiografica sviluppatasi dalla fine degli anni Ottanta sulle stragi, soprattutto sulla terribile catena di massacri che insanguinarono la Toscana nell'estate del 1944. Il volume riproduce in appendice una documentazione poco nota, se non inedita: documenti originali delle inchieste e delle indagini svolte dagli inglesi nella fase istruttoria di quel processo che avrebbe dovuto divenire la "Norimberga d'Italia?; il testo integrale degli interventi di Churchill ed Alexander per salvare la vita a Kesselring; alcuni elenchi di atrocità commesse dai nazisti in Italia e in particolare in Toscana; le prime denunce del massacro di Cefalonia. Inoltre, i passaggi più importanti del processo di Venezia sono ricostruiti attraverso le cronache ed i commenti giornalistici (anche inglesi: "The Times?), da cui scaturiscono spunti di riflessione sugli orientamenti e sulle reazioni dell'opinione pubblica nei momenti cruciali della vicenda (dibattimento processuale, condanna a morte, grazia e liberazione), ma anche elementi utili come pietra di paragone per misurare passaggi e metamorfosi di questa opinione pubblica fino al presente.