Il libro del cavaliere errante. (BnF ms. fr. 12559)
Tommaso III d. Saluzzo - Tommaso III di Saluzzo
Araba Fenice
Translation by Martinengo E. and Ramello L.
Boves, 2008; paperback, pp. 1070, ill., 80 col. plates, cm 17,5x24,5.
ISBN: 88-86771-90-8 - EAN13: 9788886771900
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Weight: 0.79 kg
Le Livre du Chevalier Errant rappresentò lo sforzo estremo di affermare l'esistenza di un legame antico tra Piemonte e Francia, la forza di una medesima cultura di riferimento e la volontà di testimoniare le antiche e comuni tradizioni giuridiche, cavalleresche e nobiliari. Dello Chevalier Errant sono conosciuti due soli codici antichi, uno dei quali conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi, ms. f. fr. 12559, e l'altro alla Biblioteca Nazionale di Torino, ms. L. V. 6, gravemente danneggiato nell'incendio della stessa nel 1904. I manoscritti offrono un testo differente in più luoghi. La loro esecuzione è avvenuta quasi contemporaneamente in due botteghe parigine presso cui lavoravano abili maestri incaricati di miniare codici importanti, quali ad esempio quelli riservati a contenere le composizioni di Christine de Pizan.
Il testo del codice di Parigi offre l'istantanea di una fase della vita di Tommaso III, quella pubblica, politica e fastosa del periodo parigino, con l'orgoglio delle tradizioni saluzzesi, della leggenda della famosa Griselda e della storia dei papi sino a Clemente VII (parente della famiglia marchionale).L'edizione del Livre in questa versione, i cui presupposti ecdotici intendono superare la precedente a cura di Marvin J. Ward, offre il senso della grande cultura dell'autore e la precocità incredibilmente 'europea' di un modo di narrare. Per la prima volta il testo viene trascritto integralmente a cura di Laura Ramello, reso in traduzione italiana a cura di Enrica Martinengo e corredato di note critiche e indici.
Baia grande. La pialassa Baiona ultima frontiera per una valle salmastra