Libertà economiche europee e regime del provvedimento amministrativo nazionale
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2013; paperback, pp. 304, cm 15x21.
(Orizzonti del Diritto Pubblico).
series: Orizzonti del Diritto Pubblico
ISBN: 88-916-0103-9
- EAN13: 9788891601032
Places: Europe
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Weight: 0.43 kg
Tra i valori di fondo e gli obiettivi ultimi del progetto europeo, la costruzione di un mercato senza barriere interne costituisce un elemento qualificante. È in funzione di questo obiettivo che, dall'applicazione degli obblighi e dei divieti previsti dal Trattato, sono emerse le libertà economiche di circolazione. L'interesse generale all'integrazione si è così progressivamente trasformato in un fattore generatore di interessi individuali tutelati. Si deve poter circolare, si deve poter fare circolando: questo è il tratto caratterizzante del mercato unico, che offre ai cittadini europei la prospettiva di operare in un contesto non condizionato dalla ripartizione territoriale tra gli Stati. Si coglie subito la tensione che può porsi tra le libertà economiche europee e gli interessi antagonisti che gli Stati nazionali o, talora, la stessa Unione intendano perseguire. In questo conflittuale processo di composizione tra valori, un ruolo fondamentale è svolto dalle amministrazioni statali attraverso il provvedimento amministrativo nazionale che, per poter svolgere efficacemente le funzioni che assume nel contesto dell'integrazione, risulta oggetto di una disciplina giuridica "europeizzata". Lo studio si propone di analizzare il modo nel quale le libertà di circolazione emerse nel mercato unico incidono sul regime ordinario del provvedimento nazionale e di verificare se e come questa esigenza di adattamento investa l'ordinamento interno.