Azioni in cornice. Costruzione sociale della Performance Art
Franco Angeli
Milano, 2010; paperback, pp. 192, cm 15,5x23.
(Sociologia. 685).
series: Sociologia
ISBN: 88-568-3370-0
- EAN13: 9788856833706
Subject: Essays (Art or Architecture)
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Weight: 0.324 kg
Il 19 ottobre 2007 una sostanza versata nella fontana di Trevi tinge di rosso l'acqua; non si tratta però di un atto vandalico ma di un'azione artistica. Per diversi giorni l'interesse dei mass media si rivolge all'artista che ha compiuto il gesto. Il 13 aprile 2008 quotidiani e televisione riportano la notizia del ritrovamento in Turchia del cadavere di un'artista milanese; viene così reso noto il suo progetto artistico, attraversare in autostop undici paesi che avevano subìto la guerra, o che ancora la vivevano, indossando un abito da sposa. Si tratta solo di due tra le numerose notizie che rivelano un'inusuale attenzione delle fonti di informazione generica verso la Performance Art. La gente comune tende a identificare l'"opera d'arte" con il "quadro" e l'artista con il "pittore"; l'effetto sensazionalistico provocato da queste notizie deriva dall'esibire forme d'arte che si discostano notevolmente da questo stereotipo. La Performance Art rende quindi problematica la definizione di ciò che è arte e di ciò che non lo è o, per meglio dire, di ciò che può, o non può, essere considerato legittimamente arte. Si tratta di un'espressione difficile da delimitare, dall'ambigua collocazione tra i campi di produzione culturale, che crea situazioni paradossali ma che proprio per questo motivo costituisce un oggetto di studio particolarmente interessante per il sociologo.