La teoria della conoscenza di Francisco Macedo. Un filosofo a confronto con Tommaso e Scoto
Edizioni Carocci
Roma, 2021; paperback, pp. 192, cm 15,5x23.
(Lingue e Letterature Carocci).
series: Lingue e Letterature Carocci
ISBN: 88-290-0326-3
- EAN13: 9788829003266
Subject: Societies and Customs
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Extra: Religion Art
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Weight: 0.65 kg
Tommaso e Scoto sono tra i filosofi più rappresentativi del pensiero medievale. Nel solco di una lunga tradizione interpretativa, il teologo francescano Francisco Macedo (Coimbra 1596-Padova 1681) ne confronta i sistemi offrendo al lettore di oggi un quadro delle loro differenze. In che cosa la capacità conoscitiva di un angelo si distingue da quella di un essere umano? Tommaso e Scoto hanno due risposte diverse: portando agli estremi quella di Scoto, Macedo ne celebra la vittoria sullo storico avversario in età moderna, ricongiungendosi alla tradizione filosofica che era fiorita fuori dalle scuole e che porta i nomi di Cartesio, Locke, Leibniz e Malebranche. Prima di questi pensatori, però, sono i gesuiti del XVI secolo a fornire a Macedo il terreno e gli strumenti per elaborare la sua lettura di Scoto. L'autrice propone un esame degli scritti dei due autori a partire da Macedo, seguendone il metodo espositivo e rintracciando le origini della sua interpretazione di Scoto. Accompagnato da un'antologia di testi in traduzione, questo libro offre un'analisi puntuale della teoria della conoscenza scotista e dei suoi esiti.