Il Mezzogiorno nell'Italia liberale. Ceti dirigenti alla prova dell'unità (1860-1899)
Biblion Edizioni
Milano, 2012; paperback, pp. 211, ill., cm 15x21.
(Adriatica Moderna. Studi. 2).
series: Adriatica Moderna. Studi
ISBN: 88-96177-47-2
- EAN13: 9788896177471
Subject: Historical Essays
Period: 1400-1800 (XV-XVIII) Renaissance,1800-1960 (XIX-XX) Modern Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.34 kg
Nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia è al mutato equilibrio tra Nord e Sud e ai nodi essenziali della nuova Italia che gli storici hanno rivolto il loro maggiore impegno di studio, individuando e stigmatizzando, pur nel quadro di un'interpretazione non negativa della conclusione risorgimentale, i suoi principali limiti e le sue pesanti contraddizioni. Il volume, incentrato sulla formazione dei gruppi dirigenti meridionali e sulla macchina del potere da loro messa a punto e sperimentata nell'Italia liberale della seconda metà dell'Ottocento, sulle forme e sulla prassi delle relazioni tra potere centrale e periferia, si colloca all'interno di questo filone di ricerca. Nella sua analisi l'autore privilegia due punti fondamentali della storia postunitaria: la questione meridionale, che fece sprofondare il Mezzogiorno con la sua arretratezza strutturale nel contesto del nuovo Regno in una posizione subalterna; il trasformismo, inteso come pratica caratterizzante l'azione della classe politica ed amministrativa a difesa di uno Stato fondato su basi ristrette, e come sinonimo di corruzione e degrado. Prefazione di Giovanni Brancaccio.