Il treno nella stanza
Edizioni SE
Milano, 2013; paperback, pp. 182, cm 13,5x22,5.
(Prosa e Poesia del Novecento. 88).
series: Prosa e Poesia del Novecento
ISBN: 88-6723-016-6
- EAN13: 9788867230167
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.255 kg
Poche volte il titolo di un romanzo riesce a rendere con tanta efficacia l'intrinseca conflittualità delle tematiche che vi si dipanano. Il treno nella stanza: percorso e attesa, blocco e fuga, piani opposti e inconciliabili, ma ugualmente coesistenti e contemporanei, che caratterizzano la vita del protagonista della vicenda, ma che certamente vanno allargati alla condizione in genere della vita umana. L'autore riattraversa con la tecnica del flash-back il suo cammino, la sua formazione, rivedendo quelle che sono state le coordinate più incisive del proprio essere, sempre alla ricerca di una risposta che sfugge, ma che, proprio perché è inafferrabile, diventa tanto più incalzante. Sogno e realtà si sovrappongono e si contrappongono. Il senso della limitatezza, scandito da quella stanza: i due tavoli, la sedia ed altre poche suppellettili per l'arredo danno il senso del confine della vita, ma in quella stessa stanza penetra un fascio di luce solare che filtra attraverso le fessure di un'imposta, quasi a voler rompere la compattezza del buio. I rumori dell'ambiente esterno procedono quasi di pari passo con gli impulsi più improvvisi, e sono proprio quegli stessi rumori che riportano il protagonista alla sensazione del sopraggiungere di un treno. Il treno, quindi, come fluire rapido del tempo a cui il protagonista vuole dare un senso, un significato, una collocazione scandita. Traspare questa tensione a mettersi alla prova, a volte solo il bisogno di colmare un vuoto e magari autoassolversi. Ma da cosa?