Opere. Vol. 7: Gli equivoci dell'anima
Giangiacomo Feltrinelli Editore
Milano, 2017; paperback, pp. 363, cm 20x20.
(Universale Economica. Saggi).
series: Universale Economica. Saggi
ISBN: 88-07-89006-2
- EAN13: 9788807890062
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Languages:
Weight: 0.7 kg
La parola anima, nell'attraversare i più svariati sistemi di pensiero (filosofico, religioso, antropologico, psicologico), genera una serie di equivoci in cui si nascondono vertiginose variazioni di significato. Percorrendole è possibile scorgere gli spostamenti di volumi di senso e le migrazioni linguistiche da cui dipendono le epoche storiche e gli scenari da esse dischiusi. L'analisi di Galimberti muove da Platone, che gioca l'anima su un doppio registro, coniugandola da un lato con la costruzione della ragione e il governo di sé, dall'altro con l'abisso della follia e la dissoluzione dell'individuo. Da allora in poi, questi due registri non hanno cessato di condizionare la costruzione dei saperi, sempre insidiata sul piano teorico dalle oscillazioni delle opinioni e sul piano pratico dalla vertigine delle passioni, in quel gioco di maschere, assunte e dismesse dall'anima, a cui non sfugge che ogni nuova parola della ragione non è possibile se non liberando a ogni istante i frammenti di una segreta follia. Prima e dopo Nietzsche, Plotino e la Gnosi, Schopenhauer e il romanticismo, Freud e la psicoanalisi, Husserl e la fenomenologia, Heidegger e l'ermeneutica hanno tentato di liberare l'anima dal giogo dell'idea ma la loro opposizione al platonismo si è rivelata di segno uguale anche se contrario.