L'edificio passivo. Standard, requisiti, esempi
Uwe Wienke
Alinea Editrice
Firenze, 2002; paperback, pp. 192, 98 numbered b/w ill., cm 19,5x27.
(Manuali. 61).
series: Manuali
ISBN: 88-8125-627-4 - EAN13: 9788881256273
Subject: Building and Building Materials,Civil Architecture/Art,Design
Period: No Period
Places: No Place
Languages:
Weight: 0.58 kg
In Italia dove si parla molto di architettura bioclimatica, non esiste ancora nessun edificio che corrisponda allo standard energetico nel libro descritto. Un certo interesse a costruire edifici passivi si è delineato recentemente nelle regioni alpine, cioè proprio in quelle regioni dove le temperature invernali sono le più rigide d'Italia. Queste regioni confinano con l'Austria e la Svizzera dove, da anni, vigono leggi severe che impongono e agevolano un efficace isolamento termico degli edifici. Possono inoltre usufruire direttamente delle esperienze fatte in quei paesi, dove il clima non è moto diverso. Rimane ancora aperta la questione della realizzazione di edifici passivi nel centro e nel Sud.
Per quanto riguarda la questione della costruzione di edifici passivi in climi mediterranei, l'autore ha eseguito diversi studi, esaminando il problema con l'esempio di un'ipotetica casa duplex a due piani. I risultati sono descritti nel capitolo 10 di questo libro. I calcoli eseguiti hanno confermato che, in Italia, lo standard di un edificio passivo è ottenibile più facilmente, con meno oneri e quindi a costi di costruzione minori rispetto a quelli dell'Europa centrale.
Il termine "Edificio passivo" indica oggi un preciso standard energetico, edifici che hanno un fabbisogno termico di soli 15 kWh/(m2a), che consumano solo il 20 per cento dell'energia di un edificio normale che corrisponde alle più recenti normative sul risparmio energetico. I primi edifici passivi sono stati costruiti nell'ambito del progetto europeo CEPHEUS (Cost Efficient Passive Houses as European Standards) nell'Europa centrale, in Germania, Francia, Austria, Svizzera e Svezia. Oggi esistono più di mille edifici di questo tipo. Nessun paese mediterraneo ha però partecipato al progetto CEPHEUS e la maggior parte delle pubblicazioni che riguardano la materia è in lingua tedesca. Questo è il motivo, che ha spinto l'autore a presentare ai lettori italiani l'attuale stato dell'arte raggiunto nell'Europa centrale e a discutere la validità del concetto in riguardo alle condizioni climatiche mediterranee.