Il processo mediatico. In nome del popolo televisivo
Vallecchi Editore
Firenze, 2021; paperback, pp. 250.
ISBN: 88-252-1363-8
- EAN13: 9788825213638
Subject: Cinema
Languages:
Weight: 1 kg
Da principio fu Anna Maria Franzoni. Era il 30 gennaio del 2002. Chi non la ricorda con lo sguardo velato e i singhiozzi nel salotto di Studio Aperto, intervistata da Maurizio Zuffi a pochi mesi dalla morte del piccolo Samuele? Valerio de Gioia e Adriana Pannitteri affrontano una serie di casi che hanno suscitato negli anni una incredibile attenzione mediatica. Tra gli altri: l'omicidio di Melania Rea, il caso di Ferdinando Carretta, la morte di Marco Vannini, la tragica fine di Loris, divenuti nel tempo appuntamenti imprescindibili nell'ambito di contenitori e programmi televisivi caratterizzati, tranne rare eccezioni, da morbosità e derive di cattivo gusto. Basti pensare alla serializzazione della vicenda di Denise Pipitone che ha finito per invadere i palinsesti della televisione pubblica e privata in una sfida che non risparmia colpi di scena ad opera anche di pubblici ministeri, questa volta veri, che si sono occupati delle indagini, per offrire agli spettatori l'ultimo tassello di quella che viene sempre annunciata come «una nuova svolta nelle indagini». Ovviamente lo share detta le regole e decide i palinsesti. Il libro, dopo aver scandagliato l'origine del fenomeno del processo mediatico, cercherà le ragioni della sempre più frequente tendenza di approntare una difesa dell'assistito tramite i media (c.d. difesa mediatica); scelta discutibile posto che non sempre porta al risultato sperato.