Dio salvi l'Austria! 1938: il Vaticano e l'Anschluss
Gruppo Ugo Mursia Editore
Milano, 2010; paperback, pp. 278, cm 14x21.
(Testimonianze fra Cronaca e Storia. II Guerra Mondiale).
series: Testimonianze fra Cronaca e Storia. II Guerra Mondiale
ISBN: 88-425-4361-6
- EAN13: 9788842543619
Subject: Historical Essays
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Europe
Languages:
Weight: 0.1 kg
Con questa battuta, pronunciata alla vigilia del plebiscito dell'aprile 1938 che avrebbe sancito l'Anschluss, Pio XI sintetizzava il suo giudizio sui protagonisti delle vicende che portarono alla fine ingloriosa della prima repubblica austriaca. In effetti, nel momento in cui risultava a tutti ineluttabile il crollo del piccolo Stato alpino, e tutti apparivano rassegnati all'evento, quella della Santa Sede si trovò ad essere l'unica voce, in Europa, decisa ad opporsi all'espansionismo hitleriano. Coglieva quindi nel segno l'affermazione di un alto prelato, secondo cui "dalla Cupola di San Pietro l'aspetto del mondo è più vasto e più vero". Proprio da tale ottica l'autore di questo saggio ha ricostruito le complesse vicende che precedettero e accompagnarono la fine dell'indipendenza austriaca. E lo ha fatto con cognizione di causa, sia perché sostenuto da un'attenta, approfondita analisi della letteratura sull'argomento, sia per il fatto di potersi avvalere di un'ingente messe di documenti vaticani riservati, solo di recente resi accessibili agli studiosi.