Enciclopedia della stupidità

Solo un raptus di megalomania può spingerti a intraprendere un pellegrinaggio di anni nel mondo della stupidità. L'autore l'ha avuto, e lo confessa all'inizio del libro, che raccoglie tutto quello che è possibile sapere sulla stupidità umana. Un viaggio ne! tempo, dall'antichità ai giorni nostri, scandito da citazioni dotte, con illustrazioni, didascalie, fotografie (come una vera enciclopedia), e il grande pregio di mettere insieme registri all'apparenza totalmente slegati. Ci sono i classici del pensiero e della letteratura, da Erasmo da Rotterdam a Robert Musil, che al tema della stupidità ha dedicato uno dei suoi ultimi scritti, "Sulla stupidità". C'è la scienza, con, tra gli altri, il caso esemplare di frenologi e craniometristi che nel XVIII secolo hanno sostenuto la possibilità dì misurare la stupidità umana con righello e compasso. Cosi uno stupido lo si riconosce subito dalla silhouette, a patto che sia calvo (la silhouette è pubblicata all'interno, un'immagine del 1784). C'è poi una panoramica della stupidita nella musica rock, da Dumb all over (Completamente stupido) di Frank Zappa a Stupid man di Lou Reed.