Lo Statuto del Castello di Campagnano del Secolo XIII
Gangemi Editore
Roma, 2006; paperback, pp. 120, b/w ill., 2 col. plates, cm 17,5x24,5.
(Sociologia, Politica, Diritto, Economia).
series: Sociologia, Politica, Diritto, Economia
ISBN: 88-492-1094-9
- EAN13: 9788849210941
Subject: Civil Architecture/Art,Historical Essays,Maps, Documents, Old and Rare Books,Sculpture,Towns
Period: 1000-1400 (XII-XIV) Middle Ages
Places: Italy,Latium,Rome
Languages:
Weight: 0.45 kg
Poco prima dell'autunno del 1270, il potente cardinale Riccardo Annibaldi era divenuto signore di Campagnano; gli abitanti gli avevano concesso il castello con il suo territorio, tutti i loro diritti e tutte le loro proprietà, divenendo suoi vassalli. Compiuti gli atti formali che sancivano tutto questo, si procedette a stilare le regole sulle quali si sarebbero dovuti basare i rapporti tra il nuovo signore e i campagnanesi. Non sembra vi siano dubbi sul fatto che Campagnano prima di allora avesse goduto di una piena autonomia comunale e che la vita collettiva fosse regolata da un testo statutario, per l'epoca, ben articolato. Questo testo costituì la base del nuovo ordinamento castellano, privato però di tutti i riferimenti alla struttura politica, amministrativa e giudiziaria antecedente e integrato con nuove disposizioni attinenti alle prerogative del nuovo regime signorile. Il modo di procedere adottato dal rappresentante dei campagnanesi e dal nipote del cardinale, incaricati di riformare e integrare il testo statutario del comune autonomo di Campagnano, ha permesso a quest'ultimo di sopravvivere nella sua struttura portante, anche se alterato e modificato in molte sue parti, e di essere letto e studiato ancor oggi, seppure "in controluce".