Keynes dopo Lucas. I fondamenti della macroeconomia
Edizioni Carocci
Roma, 1987; paperback, pp. 216, ill., cm 15x22.
(Studi Superiori. 31).
series: Studi Superiori
ISBN: 88-430-0986-9
- EAN13: 9788843009862
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Weight: 0.316 kg
L'influenza della macroeconomia keynesiana è stata enorme in questo secondo dopoguerra finchè la stagflazione innescatasi verso l a fine degli anni Sessanta non ha fatto emergere alcuni gravi problemi e inadeguatezze. In relazione a ciò, a partire dagli inizi degli anni Settanta, ha cominciato ad affermarsi una scuola di pensiero che si è decisamente contrapposta alla macroeconomia keynesiana con l'intento dichiarato di restaurare l'egemonia della teoria economica pre-keynesiana o 'classica'. I nuovi economisti classici, guidati da Lucas, sono riusciti in parte nel loro proposito, mettendo in forse lo stesso diritto alla sopravvivenza della macroeconomia come disciplina autonoma. Il dibattito sulla validità di concezioni alternative della macroeconomia non può essere pienamente compreso senza approfondire le sue controverse fondazioni metodologiche, e in particolare senza esaminare accuratamente il significato e il ruolo di concetti cruciali come quelli di equilibrio e squilibrio, instabilità dinamica e strutturale, razionalità e causalità. Questo lavoro si propone appunto di approfondire le fondazioni metodologiche della macroeconomia al fine di chiarire come questa disciplina debba essere oggi concepita. La conclusione principale a cui perviene l'autore è che la macroeconomia deve essere intesa come una disciplina autonoma e aperta all'innovazione sia teorica che metodologica, così come è stata concepita originariamente da Keynes. Il grande economista di Cambridge è dunque ancora attuale dopo Lucas, ma la macroeconomia non può fermarsi alla Teoria Generale: deve tener conto coraggiosamente dell'evoluzione dei fatti e dell'analisi, senza trascurare i contributi degli stessi nuovi economisti classici. Il volume può risultare utile per chiunque sia interessato ai problemi di teoria e di storia dell'analisi economica, così come a coloro che si occupano di filosofia della scienza e di metodologia delle scienze sociali. Nonostante la complessità dei problemi trattati, l'autore si è sforzato di utilizzare un linguaggio accessibile, relegando nelle appendici le parti formalizzate oppure più specialistiche. Ciò rende possibile un'utilizzazione didattica in un corso di metodologia economica o di filosofia delle scienze sociali, oppure come integrazione di un corso di macroeconomia.