Difficoltà politiche dell'architettura in Italia 1920-1940
Christian Marinotti Edizioni
Milano, 2008; paperback, pp. 184, ill., cm 14,5x21.
(Vita delle Forme. 9).
series: Vita delle Forme
ISBN: 88-8273-084-0
- EAN13: 9788882730840
Subject: Essays (Art or Architecture),History of Architecture
Period: 1800-1960 (XIX-XX) Modern Period,1960- Contemporary Period
Places: Italy
Languages:
Weight: 0.232 kg
In un'intervista del 1980 Giulio Carlo Argan ricordava come "durante il fascismo siamo stati indotti spesso a dare un significato politico quasi simbolico a cose e persone che originariamente non l'avevano, ma che lo acquisivano nella nostra amara coscienza". La testimonianza arganiana, che si riferiva all'architetto tedesco Walter Gropius e ad altre figure magistrali europee, la cui opera veniva assunta in Italia quale viatico nelle battaglie culturali contro le posizioni più reazionarie espresse dagli zelatori del regime mussoliniano e per cercare di mantenere un collegamento con l'Europa, sintetizza efficacemente la miseria morale ed il provincialismo, non tutto fascista, dell'Italia di allora. Delle "difficoltà politiche" dell'architettura, arte pubblica per definizione, con accenti accorati, Giulia Veronesi, prima e primaria critica e storica dell'architettura moderna, nonché "grande rimossa" della cultura italiana, ci parla in questo clamoroso libro del 1953 che adesso viene riproposto, anzi, riprodotto, essendo apparso doveroso il mantenimento delle caratteristiche grafiche (secondo un gusto ancora anni Quaranta) dell'antica ed unica edizione.