Tempo di muri. Un mondo diviso: da Berlino a Trump
Luni Editrice
Milano, 2018; paperback, pp. 320.
(Contemporanea. 14).
(Contemporanea).
series: Contemporanea
ISBN: 88-7984-582-9
- EAN13: 9788879845823
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Weight: 1.54 kg
Negli ultimi quindici anni, numerosi governi, occidentali e non, hanno scelto di erigere muri (presidiati) ai propri confini. Lungi dall'essere un fenomeno concluso, come si era illusoriamente creduto all'indomani del 1989, queste barriere striano la terra per un numero di chilometri che eguaglia oramai la metà della sua circonferenza. Ma come sono nati i muri, quali le leggi - se vi sono - che ne hanno consentito la costruzione? Per comprendere la genesi dei muri da un originale punto di vista, si è fatto ricorso agli atti del Congresso degli Stati Uniti - e non solo - a partire dal 1973, gettando nuova luce su antiche e recenti vicende: progetti di legge ed emendamenti che contribuiscono all'arricchimento della ricostruzione filologica. Un materiale così ampio ed eterogeneo funge anche da spia degli impegni finanziari che legano Washington al resto del mondo, dimostrando così l'interesse economico e politico nei confronti di aree geografiche storicamente divise. Gli Stati Uniti, confermando il loro credo nel "manifest destiny", mantengono uno sguardo aperto, anche se non sempre lucido, in varie zone del pianeta. I quattro casi, oltre a quello del muro al confine con il Messico, sono emblematici: Cipro, dove nuovi giacimenti di gas nella parte meridionale dell'isola attirano grandi investimenti israeliani; Belfast, il cui labile confine rischia di tornare agli antichi conflitti a causa della Brexit e quello della West Bank, che ha creato una violenta disputa giuridica tra Washington e la Corte Internazionale di Giustizia. Conflitti apparentemente sopiti, ma tuttora vivissimi e lontani da stabili soluzioni politiche. L'emblema della guerra fredda non poteva mancare, Berlino è - e resta - un caso paradigmatico di vecchie, ma al tempo stesso recenti divisioni tutte da riscoprire.