Non è una storia infinita è un respiro profondo, la vita

Il libro nasce come diario personale di intimi ricordi e di vecchie immagini di famiglia, per proseguire in un dialogo immaginario con l'uomo che rivive ancora nella storia della casa sul giardino e nelle empatie sconosciute che si nascondono in uno studio privatissimo dell'anima e della sua persona. La casa sul giardino rimarrà per sempre il sogno di un'empatia lontana, con tutta la dolcezza e l'amarezza di una bambina che si riscopre adulta nella verità di un addio che pagina dopo pagina si trasforma in una intensa e graduale riscoperta della illusoria magia del vivere, una promessa per sempre rinnovata e suggellata nel racconto della breve storia di uomo che con la sua morte improvvisa stravolge il senso profondo delle nostre esistenze e delle nostre paure più intime, per riconciliarci poi immediatamente con la vita stessa in una nicchia privata di illusioni e seducenti evasioni.